A partire da domani mercoledì 8 gennaio scatta l’obbligo del visto Eta per chi desidera viaggiare in Gran Bretagna. Esteso anche ai cittadini dell’Unione Europea dal 2 aprile. Ci sarà una leggera differenza di costo rispetto alla tassa che i britannici devono pagare per viaggiare nell’Unione Europea.
Gran Bretagna: da domani 8 gennaio scatta l’obbligo del visto Eta
A partire dall’8 gennaio, sarà necessario ottenere un visto elettronico a pagamento, noto come Eta (Electronic Travel Authorisation), per chi desidera viaggiare per turismo nel Regno Unito. Questa procedura è simile a quella richiesta per entrare negli Stati Uniti. I primi a dover richiedere il visto saranno i cittadini extra-Ue, compresi quelli provenienti da Stati Uniti, Canada e Australia. Per i cittadini degli Stati membri europei, inclusi gli italiani, l’obbligo di visto entrerà in vigore il 2 aprile. Ci sarà una leggera differenza di costo rispetto alla tassa che i britannici devono pagare per viaggiare nell’Unione Europea.
Che cos’è il visto Eta, qual è il suo costo e come si effettua il pagamento
L’Eta è un permesso di ingresso e transito a pagamento. Il governo britannico aveva già annunciato la sua introduzione, che si applica anche ai soggiorni brevi dei turisti provenienti dall’Unione Europea, ora non più coperti dalla libertà di movimento automatica a causa delle restrizioni post-Brexit. Per ottenerlo, è necessario compilare un modulo online e versare una tassa di 10 sterline, equivalente a circa 12 euro.
Durata del visto elettronico per il Regno Unito
Una volta ricevuto il visto elettronico, sarà possibile effettuare viaggi multipli nel Paese per soggiorni di massimo sei mesi nell’arco di due anni, o fino alla scadenza del passaporto del richiedente.
Come richiedere, compilare e ottenere l’Eta
A partire dal 5 marzo, i cittadini dell’Unione Europea potranno fare richiesta dell’Eta tramite l’app per smartphone denominata “Uk Eta”, con l’obbligo di possederla dal 2 aprile. L’estensione di questo sistema a tutti gli stranieri in arrivo nel Regno Unito mira a rendere gli ingressi dei viaggiatori occasionali più efficienti e sicuri, oltre a “prevenire gli abusi del nostro sistema di immigrazione”, come dichiarato dal governo laburista guidato da Keir Starmer. Nel marzo 2023, era stata annunciata l’approvazione ufficiale del modello Eta, inizialmente applicato a determinati Stati del Golfo Persico alleati con Londra, come il Qatar.
Chi è esente dall’obbligo di visto Eta per la Gran Bretagna
I cittadini irlandesi sono esentati dall’obbligo di avere l’Eta, grazie agli accordi tra Londra e Dublino. Inoltre, sono previste esenzioni per coloro che possiedono già un visto di lavoro nel Regno Unito o che risiedono regolarmente nel Paese.