I grattacieli più strani al mondo: ecco dove si trovano i cinque edifici dalle forme spettacolari. Gli architetti prestano sempre maggiore attenzione al design, anche nel caso dei grattacieli. In tutto il mondo, infatti, esistono edifici dalle forme straordinarie che sfidano ogni convenzione.
I grattacieli più strani al mondo: ecco dove si trovano
I grattacieli sono edifici che si ergono maestosi nelle città, contribuendo a definire il panorama urbano di una metropoli. Talvolta, ciò che colpisce non è soltanto la loro altezza, ma anche il design, che spesso esprime la piena creatività degli architetti. Presenti in tutto il mondo, questi edifici possono ospitare abitazioni private, hotel o uffici, ma tutti condividono uno stile distintivo che lascia senza fiato. Esploriamo i più emblematici.
Umeda Sky Building, l’edificio simbolo di Osaka
Progettato dall’architetto giapponese Hiroshi Hara, l’Umeda Sky Building rappresenta un’icona della città di Osaka. Completato nel 1993, questo edificio si distingue per le sue due torri unite da una piattaforma di osservazione a forma di anello. Dalla terrazza panoramica si può ammirare una vista spettacolare, accessibile tramite una scala mobile che attraversa l’ampio spazio tra le torri. Tuttavia, non è solo la parte superiore del grattacielo a richiamare l’attenzione dei visitatori; anche la sezione inferiore, in particolare quella sotterranea, è degna di nota. Qui si trova una food hall ispirata allo stile del Giappone del periodo Showa, con strade acciottolate e tetti in tegole che evocano l’atmosfera dei primi del XX secolo.
Norddeutsche Landesbank: il grattacielo che ricorda i mattoncini della Lego
Per ammirare uno dei grattacieli più singolari della Germania, è necessario recarsi ad Hannover. Qui, nel 2002, gli architetti dello studio Behnisch Architekten hanno progettato la sede centrale della Norddeutsche Landesbank, un edificio composto da una serie di blocchi. Ciò che lo rende speciale è la disposizione sfalsata di questi blocchi, che conferisce alla struttura un aspetto dinamico e quasi decostruito. Questa scelta si discosta dalle tradizionali architetture dello skyline cittadino, poiché le parti sporgenti sono rivestite di cavi d’acciaio e vetro. A rendere l’opera ancora più straordinaria non è solo il design, ma anche la presenza di tre laghi nel cortile interno, che contribuiscono a creare un ambiente climatizzato.
The Robot Building: un robot nello skyline di Bangkok
Dal 1986, il quartiere degli affari di Bangkok è contraddistinto da un edificio che ricorda un robot. Al suo interno si trova la United Overseas Bank, progettata dall’architetto Sumet Jumsai, il quale ha tratto ispirazione dall’ampio uso dell’informatizzazione nel settore bancario. Riconosciuto dal Museum of Contemporary Art di Los Angeles come uno dei 50 edifici simbolo del secolo, l’edificio è attualmente in fase di ristrutturazione per ridurre il consumo energetico. Il progetto prevede l’installazione di una copertura in vetro, che ha suscitato reazioni negative tra molti appassionati. In molti temono che, a causa di questi lavori, il palazzo robot possa perdere la sua originalità.
AlDar HQ: il grattacielo a forma di cerchio di Abu Dhabi
Le sfide architettoniche sono diventate una costante, e l’Arabia Saudita ha risposto con prontezza. Ad Abu Dhabi, sulla penisola artificiale di Al Raha Beach, si erge un edificio circolare progettato da MZ Architects, noto anche come Coin Building. Questa struttura è composta da due facciate circolari unite da una fascia di vetrate e si sviluppa su 23 piani. La sua forma, sebbene insolita, è progettata per resistere alle tempeste del deserto, grazie anche alla sua altezza.
Come molte altre costruzioni della zona, anche questo edificio ha considerato l’impatto ambientale: al suo interno è presente un impianto di teleraffreddamento che utilizza in parte materiali riciclabili.
I sistemi di illuminazione sono ecologici, ma ciò non ha compromesso il design. L’esterno dell’edificio è infatti rivestito di LED, che creano suggestivi giochi di luce al calar del sole.
Hotel Marina Bay Sands a Singapore è il casinò più costoso del mondo
Il Marina Bay Sands, l’hotel casinò di Singapore, ha attirato notevole attenzione non solo per la sua architettura, ma anche per il suo elevato costo. Inaugurato nel 2010, l’edificio ha richiesto un investimento di quasi 6 miliardi di dollari ed è composto da tre torri unite da un ponte curvo. Questa passerella, lunga circa 341 metri, è conosciuta come Sands Park e contribuisce a rendere l’hotel un’attrazione da record grazie a una piscina di 149 metri che offre l’illusione di nuotare tra le nuvole.