Cronaca

Green pass, Garavaglia: “È questione di settimane”

Sul green pass è questione di settimane, il termine ultimo è il 1 luglio, ma per me dobbiamo partire domani“. Lo ha detto nel corso del Festival dell’economia di Trento il ministro del Turismo Massimo Garavaglia secondo cui “alla fine su questo strumento si è trovata una mediazione, che è la più semplice possibile: se sei vaccinato, hai gli anticorpi o hai fatto il tampone, circoli tranquillamente. Si discute di affinamenti, ma ormai siamo vicini”, ha affermato il ministro.

Garavaglia: “Sul green pass è questione di settimane”

Secondo Garavaglia cruciale poi sarà “l’estensione del superbonus 110% alle strutture alberghiere, perché c’è la necessità di migliorare le strutture recettive”. Altrettanto fondamentale è poi un intervento sulla mobilità. “Occorre migliorare quella tra i borghi, ma non solo. Manca la regolamentazione degli idrovolanti, mentre nel mare abbiamo deciso di tassare gli yacht, favorendo la concorrenza degli altri Paesi”, ha concluso Garavaglia.

“Torneremo a viaggiare e il Turismo è pronto a ripartire”, ha aggiunto Garavaglia, spiegando che “gli operatori del settore non hanno più bisogno di sostegni e aiuti, ma paradossalmente di forza lavoro perché mancano gli stagionali“. Garavaglia ha quindi proposto l'”allungamento della stagione turistica, biglietti integrati e nuove forme di mobilità”.

“Non è obbligatorio andare in vacanza solo nei mesi estivi e non è un caso che in costiera si allunghi la stagione fino a novembre. Questa dovrebbe essere la norma”, ha detto poi il ministro che rilancia anche sull’idea del biglietto integrato “dove nel prezzo pagato è compresa la visita a più siti, disciplinando in modo democratico i flussi e organizzando in modo efficiente gli accessi”. Secondo Garavaglia per realizzare tutto questo “occorre però gestire molti dati e il processo di digitalizzazione sarà cruciale”.

Per il ministro poi distribuire in modo efficiente il flusso turistico significa aprirsi alla realtà dei molti borghi, dove assume una rilevanza significativa proprio la mobilità. “Occorre potenziare i treni storici e anche il modello delle corriere, penso alla nuova compagnia partita proprio in questi giorni che apre opportunità soprattutto ai giovani che non hanno enormi disponibilità finanziarie”, ha affermato Garavaglia.

Rispondendo a una domanda sulla possibilità di fare la seconda dose di vaccino in un altra Regione nel corso delle vacanze estive. “Se diventa la regola è il caos Garavaglia ha detto che “si può aprire a questa possibilità, ma con buon senso”. Le Regioni hanno raggiunto una copertura vaccinale importante, ma ci sono margini per trattare eccezioni, ad esempio legate a vacanze di lungo termine. Le Regioni in ogni caso saranno in grado di affrontare queste eccezioni“, conclude il ministro.

“I 2,4 miliardi del Pnrr, 5 miliardi per l’effetto leva, destinati al settore turistico, hanno un impatto positivo maggiore su giovani, donne e Sud”, ha poi aggiunto. “Sviluppare il Turismo significa infatti aiutare queste categorie. Se uno guarda dati, giovani e donne sono i soggetti maggiormente impiegati nel settore, mentre nelle regioni del Sud ci sono margini di miglioramento enorme grazie al clima e all’ambiente, anche allungando le stagioni turistiche“, ha concluso il ministro.


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