Cronaca

Green pass ‘rafforzato’ per i No Vax, pressing delle Regioni: oggi incontro col Governo

Tra le ipotesi al vaglio ci sarebbe di consentire attività ricreative a chi è vaccinato, nonostante il cambio di colore della regione, superando il limite di quattro persone a tavola nei ristoranti

Le Regioni spingono per un Green pass ‘rafforzato’ per i No Vax. Si guarda in particolare al Green pass 2G, ovvero il rilascio del certificato verde – sull’esempio di Austria e Germania – solo per vaccinati (geimpft) o guariti (genesen), escludendo il tampone negativo. Questa soluzione in Italia si inserirebbe nelle discussioni sulle regole da adottare in caso di eventuali passaggi di regioni in zona arancione o zona rossa e potrebbe essere proposta nell’incontro Governo-Regioni previsto per oggi.

Green pass rafforzato: Regioni spingono, ma il Governo frena

In prima battuta l’esecutivo sembra studiare un provvedimento sull’obbligo della terza dose per sanitari e personale delle Rsa. “Ogni persona in più che si vaccina è uno scudo più forte che abbiamo”, ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza. Mentre la Cei attacca i no vax, protagonisti di “proteste irresponsabili e contro il Vangelo per una malintesa affermazione della libertà e dei diritti“.

Green pass rafforzato per premiare i vaccinati

Il fronte dei governatori che vuole evitare strette a chi è immunizzato si allarga e comprende il presidente
della Conferenza delle Regioni, Massimilano Fedriga (Friuli Venezia Giulia), Giovanni Toti (Liguria),  Luca Zaia (Veneto), Attilio Fontana (Lombardia), Giuseppe Occhiuto (Calabria), Vincenzo de Luca (Campania), Donato Toma (Molise), Nicola Zingaretti (Lazio). De Luca (Campania) propone “Il napalm o il lanciafiamme”, ma non è tempo di scherzare.
Tra le ipotesi al vaglio ci sarebbe di consentire attività ricreative a chi è vaccinato, nonostante il cambio di colore della regione, superando il limite di quattro persone a tavola nei ristoranti. Misura che varrebbe per la zona gialla, ma anche arancione dove le restrizioni sono severe, con coprifuoco, ristoranti aperti solo per l’asporto e chiusura degli impianti sciistici.

Covid in Italia, picco di 10mila contagi in 24 ore

Sono 10.172 i nuovi contagi da Coronavirus registrati in Italia mercoledì 17 novembre 2021, secondo i dati e i numeri Covid – regione per regione – del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano inoltre altri 72 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 537.765 tamponi con un tasso di positività all’1,89%. Sono 4.060 i ricoverati con sintomi, 90 in più da ieri. Sono 486 le terapie intensive occupate, 5 in più da ieri. I guariti sono stati 6.406, 4.623.192 da inizio pandemia.


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