Cronaca

Green pass, le regole per i bambini: obbligatorio dai 12 anni per locali ed eventi

L'obbligo di certificazione verde per accedere a locali ed eventi scatta dai 12 anni, mentre per i più piccoli la documentazione è facoltativa

Dal prossimo 6 agosto il Green Pass diventa obbligatorio in Italia per coloro che vorranno andare in locali al chiuso, come bar, ristoranti e cinema, oppure per partecipare ad eventi con pubblico. Ma come funziona per i bambini? Ecco quali sono le regole per i più piccoli.

Green Pass: come funzione con i bambini? ecco le regole

L’obbligo di certificazione verde per accedere a locali ed eventi scatta dai 12 anni, ovvero l’età a partire dalla quale è possibile vaccinarsi contro il Covid 19. Ciò vuol dire che i minori dai 12 ai 17 anni possono ottenere il Green pass proprio come i maggiorenni, con le stesse modalità: tampone negativo, certificato di avvenuta guarigione, o vaccino.

Per i minori di 12 anni le regole sono più articolate. L’età minima per ottenere il Green pass è 2 anni, ma fino ai 6 anni non è necessario fare il tampone per richiedere la certificazione. Dai 6 anni in poi, invece, per il Green pass serve un tampone negativo o la certificazione di avvenuta guarigione.

Sotto i 12 anni Green Pass facoltativo

Fino al compimento dei 12 anni, in ogni caso, il Green pass resta un documento facoltativo, non obbligatorio per accedere a tutta quella serie di luoghi o attività in cui è richiesto. Per gli spostamenti internazionali le regole variano a seconda del Paese.

Le regole per i bambini

  • 0-2 anni: Green pass non obbligatorio e non è possibile farne richiesta
  • 2-6 anni: Green pass non obbligatorio, ma è possibile farne richiesta
  • 6-12 anni: Green pass non obbligatorio, ma è possibile ottenerlo con tampone negativo o certificato di avvenuta guarigione
  • 12-17 anni: Green pass obbligatorio per locali ed eventi. È possibile ottenerlo con tampone negativo, certificato di avvenuta guarigione, o vaccino.

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