Green pass obbligatorio per i trasporti. Ma quali sono le regole per viaggiare sui treni, aerei e bus? Arriva un decreto che renderà obbligatorio il certificato verde per entrare in tutti i luoghi dove possono crearsi assembramenti come lo stadio, le palestre, i treni e aerei e le discoteche. Resta il nodo dei ristoranti. Ma come funziona? Vediamo insieme tutte le regole e cosa c’è da sapere.
Nuovo decreto e Green pass obbligatorio: come funziona
Oggi, venerdì 16 luglio, dopo aver analizzato i dati del monitoraggio settimanale sull’andamento dell’epidemia Covid, il governo metterà a punto le linee del provvedimento da discutere nella cabina di regia che sarà convocata martedì prossimo.
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All’interno della maggioranza la discussione è aperta sulla lista delle attività dove sarà indispensabile avere la certificazione per dimostrare di essere vaccinati, oppure essere guariti, oppure avere un tampone negativo nelle 48 ore precedenti. Ma la scelta è fatta e sarà operativa entro la fine di luglio, più probabilmente già la prossima settimana. A preoccupare è la risalita dei contagi – ieri 2.455 i nuovi casi, solo 9 decessi- ma soprattutto il tasso di positività tornato a 1,3% a causa della variante Delta.
Green pass per trasporti: come funziona il nuovo decreto
Bisognerà avere la certificazione per viaggiare sui treni a lunga percorrenza e in aereo, anche se sono dotati del sistema di areazione verticale, mentre non è prevista la stessa misura per il trasporto pubblico. Se non sarà trovata una soluzione su autobus e metropolitane rimarranno dunque le attuali regole e la capienza dovrà essere limitata, per garantire il distanziamento di almeno un metro tra i passeggeri.