Beppe Grillo parla di brigate di cittadinanza e invita i cittadini a indossare il passamontagna. Tra battute e frasi forti, invita a reagire i “dormienti” del Movimento. “Cominciate a fare le brigate di cittadinanza – dice dal palco al popolo pentastellato – mascheratevi col passamontagna e di nascosto andate a fare i lavoretti, sistemate i marciapiedi le aiuole, i tombini, senza dare nell’occhio“. Una frase detta dopo un momento amarcord.
Beppe Grillo, le brigate di cittadinanza e i passamontagna
“Vi ho presi piccolini – ricorda – e ora siete ammucchiati a guardare il leader. Volete il leader! Siate leader di voi stessi”. Da qui l’incitamento, tra l’ironico e l’incendiario, alle brigate di cittadinanza. Battuta che non passa inosservata.
Duro, infatti, il senatore di Italia Viva Enrico Borghi, che invita Conte a prendere “le distanze da questa deriva”. Inaccettabile, per il senatore, evocare “organizzazioni eversive che hanno scritto tra le pagine più sanguinose della Repubblica”. Aspre critiche anche da Maurizio Lupi di Noi Moderati e dalla Lega, che definisce “gravi e sconcertanti ” le parole di Grillo. Per poi lanciare la provocazione al Pd, sceso in piazza a sostenere la mobilitazione pentastellata. “Ci chiediamo – scrive il partito di Salvini in una nota – se anche Schlein sia pronta a indossare il passamontagna”.
L’ironia di Grillo
Dopo le polemiche di sabato, Beppe Grillo ha postato su Instagram una foto con t-shirt del M5s e passamontagna, che regge un cartello con la scritta “Brigata di cittadinanza – reparto d’assalto“. L’immagine è corredata dai commenti “Brigata Riparazione panchine #brigatedicittadinanza” e “Restiamo in attesa delle brigate dei tombini e dei marciapiedi“.