CronacaGuerra

Guerra in Ucraina, Starbucks lascia la Russia dopo 15 anni: pagherà lo stipendio ai dipendenti per sei mesi

La decisione fa seguito alla sospensione di 130 locali, tutti con formula franchise

Starbucks lascia la Russia. La decisione, che si legge su Bloomberg, fa seguito alla sospensione delle attività, 130 locali, tutti con formula franchise, che era già avvenuta lo scorso marzo. Ora il colosso delle caffetterie ha detto che pagherà ai suoi 2mila dipendenti in Russia gli stipendi per sei mesi, e poi li aiuterà nella transizione verso un nuovo posto di lavoro. Punta perciò a concludere la sua esperienza sul territorio russo. L’azienda agisce in linea con altri grandi marchi della ristorazione, fra cui McDonlad’s, la cui apertura a Mosca nel 1991 è considerato fra i simboli che anticipano la caduta dell’Unione sovietica.

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