Guerra tra Russia e Ucraina, tutte le ultimissime notizie degli ultimi minuti di mercoledì 6 aprile.
Guerra Russia Ucraina, le ultimissime notizie di oggi 6 aprile: la diretta
Il presidente francese Emmanuel Macron e quello ucraino Volodymyr Zelensky hanno discusso ieri sera delle misure atte a garantire che i crimini di Bucha non rimangano impuniti: la Francia ha effettuato un pagamento speciale di 490mila Euro alla Corte penale internazionale (Cpi) per contribuire allo svolgimento del lavoro di indagine in Ucraina, stando a quanto riferito da fonti dell’Eliseo dopo il colloquio tra i presidenti, durato circa un’ora. La Francia potrebbe anche fornire alla corte due giudici e 10 gendarmi.
Ministero Difesa GB, a Mariupol situazione peggiora
“Pesanti combattimenti e attacchi aerei russi sono continuati sulla citta’ portuale di Mariupol” secondo l’ultimo aggiornamento di intelligence del ministero della Difesa del Regno Unito. L’intelligence britannica ha detto che la situazione umanitaria nella citta’ sta “peggiorando”. “La maggior parte dei 160.000 residenti della citta’ non ha luce, comunicazione, medicine, riscaldamento o acqua. I russi hanno impedito l’accesso umanitario, probabilmente per spingere i difensori ad arrendersi”, dichiarano ancora dal ministero britannico.
Mosca, risponderemo ad ogni atto ostile
Mosca “rispondera’ ad ogni atto ostile contro la Russia”. Lo afferma, riferisce l’agenzia Tass, il portavoce del ministero degli Esteri del Cremlino in merito all’espulsione dei diplomatici russi da vari Paesi europei.
Esplosioni a Leopoli e vicino Dnipro
I media ucraini hanno riferito di esplosioni nell’area della città occidentale di Leopoli e in quella di Dnipro, nel sudest del paese. Il capo dell’amministrazione militare di Leopoli, il governatore Maxym Kozytskyi, ha confermato in nottata le esplosioni avvenute vicino alla città di Radekhiv, a nord-est di Leopoli, secondo quanto riporta Ukrayinska Pravda. Non sono al momento state segnalate vittime, ha aggiunto. Secondo la stessa fonte, nel distretto di Dnipropetrovsk testimoni hanno affermato di aver assistito ad esplosioni a Novomoskovsk, una città industriale situata circa 25 chilometri a nord-est del capoluogo regionale, Dnipro.
Dagli Usa pacchetto di aiuti militari per 100 milioni di dollari
Gli Stati Uniti hanno approvato un nuovo pacchetto di 100 milioni di dollari, 91,7 milioni di Euro, in aiuti militari specializzati nella difesa dell’Ucraina di fronte all’offensiva militare russa. “Ho autorizzato i 100 milioni di dollari per soddisfare un urgente bisogno di ulteriori sistemi anti-corazza per le forze ucraine”, ha dichiarato il segretario di Stato americano Antony Blinken sul suo profilo Twitter.
In particolare, il nuovo pacchetto include missili anticarro “Javelin”, missili antiaerei “Stingers” e velivoli senza pilota, come preannunciato lunedì dal portavoce del Pentagono John Kirby.
In particolare, il nuovo pacchetto include missili anticarro “Javelin”, missili antiaerei “Stingers” e velivoli senza pilota, come preannunciato lunedì dal portavoce del Pentagono John Kirby.
Auto contro amb. russa, non escluso “atto intenzionale”
Un’auto si e’ schiantata a grande velocita’ contro il cancello d’ingresso dell’ambasciata della Federazione russa a Bucarest. L’auto e’ andata in fiamme e il conducente e’ morto. Le autorita’ di Bucarest non escludono che l’accaduto possa essere “un atto intenzionale”: lo riporta canale televisivo Digi24, citando fonti delle forze dell’ordine.
Ucraina: a Bucha procura indaga su quasi 5mila “crimini guerra”
I pubblici ministeri ucraini stanno indagando su 4.468 “crimini di guerra” che i russi potrebbero aver commesso a Bucha, la cittadina alle porte di Kiev da cui sono emerse immagini strazianti dopo il ritiro delle truppe della Federazione. Secondo la procura generale a Kiev, i russi hanno anche “cercato di bruciare i corpi di sei civili torturati e uccisi” in modo da nascondere le prove. La procura ha anche confermato che gli inquirenti e la polizia di Kiev hanno trovato una stanza della tortura in un seminterrato di un sanatorio pediatrico della cittadina.