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Guerra Russia-Ucraina, venticinquesimo giorno di conflitto | TUTTE LE NOTIZIE IN DIRETTA

Guerra tra Russia Ucraina, tutte le ultimissime notizie degli ultimi minuti di oggi, domenica 20 marzo.  La Russia ha attaccato una scuola a Mariupol dove avevano trovato rifugio circa 400 persone. Sono 25 giorni dall’inizio della guerra. Kiev accusa: “donne stuprate e uccise”. In un nuovo video-discorso alla nazione, Zelensky ha affermato che il suo popolo sta “dimostrando di saper combattere in modo più professionale di un esercito” e ha condannato i “crimini di guerra” russi a Mariupol. Migliaia di cittadini sarebbero stati “deportati” in remote località russe, secondo il sindaco.


 

COSA È SUCCESSO IERI


Guerra Russia Ucraina, le ultimissime notizie di oggi 20 marzo: la diretta

Le sirene d’allarme antiaeree risuonano nella notte in quasi tutte le regioni dell’Ucraina, aprendo il venticinquesimo giorno della guerra scatenata dalla Russia ai confini dell’Ue e della Nato. Prima a Kiev e Leopoli, poi l’allerta è scattata anche negli oblast di Odessa, Kharkiv, Zaporizhzhia, Sumy, Mykolaiv, Ternopil, Poltava, Kirovograd, Ivano-Frankivsk, Dnipropetrovsk, Rivne, Volinia, Cherkasy, Zhytomyr e Vinnytsia.

L’APPELLO DEL PAPA: “CESSARE QUESTA GUERRA RIPUGNANTE”
“Anche questa settimana missili e bombe si sono abbattuti su civili, anziani, bambini e madri incinte. Non si arresta purtroppo la violenta aggressione contro l’Ucraina, un massacro insensato dove ogni giorno si ripetono scempi e atrocità. Non c’è giustificazione per questo. Supplico tutti gli attori della comunità internazionale perché si impegnino davvero per far cessare questa guerra ripugnante”. Queste le parole di Papa Francesco nella recita dell’Angelus in piazza San Pietro, a Roma.

DALL’INIZIO DEL CONFLITTO, 115 BAMBINI UCCISI
Si aggrava il bilancio dei bambini uccisi dalla guerra in Ucraina. Secondo l’ufficio del procuratore generale ucraino, in oltre tre settimane sono 115 mentre altri 140 sono rimasti feriti. Il maggior numero si registra nella regione di Kiev dove hanno perso la vita 58 bimbi.

L’ACCUSA DELL’UCRAINA: DONNE STUPRATE E UCCISE DAI RUSSI
La vicepremier ucraina Olha Stefanishyna ribadisce le accuse di genocidio contro la Russia e afferma che diverse donne ucraine sono state stuprate e uccise dai soldati russi nelle zone occupare. Parlando con Sky News, ha riferito che “ogni singolo soldato che abbia commesso questo crimine di guerra verrà chiamato a risponderne. Donne ucraine: noi rimarremo unite e prevarremo”.

MARIUPOL BOMBARDATA DA QUATTRO NAVI RUSSI
Mariupol è stata colpita da armi pesanti sparate da quattro navi della Marina russa. Lo ha riferito il reggimento Azov sul suo canale Telegram, secondo quanto riporta l’agenzia ucraina Unian. “Il nemico continua a distruggere cinicamente la città ucraina, usando tutto l’arsenale disponibile. Dopo aerei, artiglieria, vari sistemi e carri armati, gli occupanti russi stanno distruggendo la città con armi pesanti di navi da guerra”, sottolinea il reggimento Azov.

INTELLIGENCE UCRINA: “L’ÉLITE RUSSA VUOLE ELIMINARE PUTIN”
Nell’élite russa si sta formando un gruppo di persone contrarie a Vladimir Putin che starebbero considerando la sua eliminazione. Lo ha riferito su Facebook la direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, come riportano le agenzie di stampa ucraine Unian e Ukrinform. «Avvelenamento, malattia improvvisa, incidente: l’élite russa – affermano rapporti di intelligence – sta valutando la rimozione di Putin. Un gruppo di figure influenti contrarie a Vladimir Putin si sta formando tra l’élite politica e imprenditoriale russa. Il loro obiettivo è rimuovere Putin dal potere il prima possibile e ripristinare i legami economici con l’Occidente a causa della guerra in Ucraina». Secondo l’intelligence ucraina, una certa parte dell’élite politica russa considera il direttore dell’FSB Alexander Bortnikov come il successore di Putin che, riportano i media ucraini, recentemente sarebbe caduto in disgrazia per errori di calcolo nella guerra contro l’Ucraina.

 UCRAINA: PER OGGI SONO STATI CONCORDATI 7 CORRIDOI UMANITARI
Il vice primo ministro per la reintegrazione dei territori occupati Iryna Vereshchuk ha affermato che “Finora sono stati concordati 7 corridoi umanitari”, aggiungendo che nella regione di Donetsk il corridoio sarà dalla città di Mariupol alla città di Zaporizhia. Dal 19 marzo, circa 190mila persone sono state evacuate attraverso i corridoi umanitari.

 

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