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Guerra Russia-Ucraina, 78° giorno di conflitto | TUTTE LE NOTIZIE IN DIRETTA

Guerra tra Russia Ucraina, tutte le ultimissime notizie degli ultimi minuti di oggi, giovedì 12 maggio.  Potenti esplosioni a Mykolaiv, missili nella regione di Karkiv, in quella di Poltava, 18 cadono vicino Zaporizhzhia. Una nuova offensiva è partita ad Azovstal, dove i civili sono stati tutti evacuati e il comandante dei marines di Mariupol chiede aiuto a Musk. Kiev rivendica di avere il controllo di 1.200 chilometri di frontiera, due terzi dei quali al confine con la Russia, a cui il governo della regione di Kherson intende chiedere l’annessione. Kiev resiste al sud, intercettato missile su Odessa.
Il ministro degli esteri russo Lavrov dice che il Cremlino non vuole una guerra in Europa e spera che l’Occidente “smetta di spingere per un ordine mondiale dominato solo dagli Usa”. La Gran Bretagna assicura assistenza militare diretta a Svezia e Finlandia in caso di attacco. Telefonata Scholz-Zelensky, con Berlino che promette altro sostegno. Draghi conclude la sua missione a Washington: “La Russia non è più Golia, la pace non sia imposta”. E, premiato per “la leadership”, lancia la proposta di un piano per la ricostruzione del Paese. Biden: “Non ci aspettavamo tanta incompetenza tra i militari russi”, ma l’intelligence Usa frena sul tipo di informazioni da convidere con l’esercito ucraino per evitare l’escalation della tensione fra le due potenze nucleari.


COSA È SUCCESSO IERI


Guerra Russia Ucraina, le ultimissime notizie di oggi 12 maggio: la diretta 

“Nelle regioni di Mykolayiv e Kherson, il nemico continua a condurre operazioni militari sulla frontiera catturata. Le nostre unità non consentono agli invasori di attaccare o avanzare. Invece, l’uso efficace di armi missilistiche e di artiglieria ha eliminato 23 soldati russi, distrutto due carri armati nemici, due veicoli da combattimento della fanteria e un deposito di munizioni nella regione di Kherson”. Lo fa sapere il comando operativo Sud con un post su Facebook ripreso da  Ukrinform. “Il nemico ha lanciato nuovamente un attacco missilistico sulla regione di Odessa – aggiunge la nota – ma la risposta rapida e mirata delle unità di difesa aerea ucraine ha neutralizzato il missile. La flotta russa – ricorda Ukrinform – dispone di almeno una cinquantina di missili sempre pronti ad essere lanciati dalle navi.

La Russia è la “minaccia più diretta” all’ordine internazionale. Lo ha dichiarato a Tokyo la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “La Russia oggi è la minaccia più diretta all’ordine mondiale con la barbara guerra contro l’Ucraina e il preoccupante patto con la Cina”, ha detto dopo aver incontrato il primo ministro giapponese Fumio Kishida.

Wp: da Usa intelligence calibrata, evitare tensione con Mosca

Gli Stati Uniti stanno fornendo all’Ucraina armi e artiglieria. Ma anche molte informazioni di intelligence che rischiano di far irritare o provare Mosca. Proprio per evitare un’escalation della tensione fra le due potenze nucleari, riporta il Washington Post, l’intelligence fornita deve rispettare due divieti. Il primo è non fornire informazioni dettagliate che aiuterebbero Kiev a uccidere figure russe di leadership, quali ad esempio il capo di stato maggiore Valery Gerasimov o il ministro della Difesa Sergei Shoigu. Il secondo è il divieto di fornire informazioni di intelligence che potrebbero aiutare l’Ucraina ad attaccare target russi fuori dai suoi confini.

Draghi: la guerra ha unito Usa e Ue, e ha isolato la Russia

“L’invasione russa dell’Ucraina ha causato quello che chiamiamo un cambio di paradigma nella geopolitica. Ha rafforzato i legami tra l’Ue e gli Stati Uniti, ha isolato Mosca, ha sollevato profonde domande per la Cina. Questi cambiamenti sono ancora in corso, ma una cosa è certa: sono destinati a rimanere con noi per molto, molto tempo”. Lo ha detto il premier Mario Draghi, in un passaggio del suo intervento all’Atlantic Council.

 Ucraina: 18 missili russi colpiscono vicino a Zaporizhzhia: un morto

L’eservito russo ha lanciato 18 missili contro Komyshuvakha, nella regione di Zaporizhzhia, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Il governatore dell’Oblast di Zaporizhzhia, Oleksandr Starukh, ha scritto su Telegram che i missili sono stati lanciati contro aree residenziali della città. Yuri Karapetyan, sindaco di Komyshuvakha, ha invece fatto sapere che una persona è stata uccisa, tre sono rimaste ferite e circa 60 case sono state danneggiate.

Zelensky: difendere Ucraina è difendere Europa e Ue

“C’è chi è morto difendendo la nostra terra e difendere la nostra terra vuol dire difendere anche l’Europa”, ha detto Zelensky intervenendo con un videomessaggio alla serata di gala dell’Atlantic Council in corso a Washington e che ha visto premiati, tra gli altri, il premier Mario Draghi e il numero uno di Eni Claudio De Scalzi. “Gli ucraini difendono la nostra terra e tutto il mondo. Ringraziamo per il sostegno e welcome to Ukraine”.

Ucraina, chiesto aiuto a Elon Musk per evacuazione Azovstal

Il comandante dei marines ucraini che difendono Mariupol, Serhiy Volyna, si è rivolto su Twitter a Elon Musk per chiedere aiuto per l’evacuazione dall’acciaieria Azovstal. “Dicono che sei stato teletrasportato da un altro pianeta per insegnare alle persone a credere nell’impossibile, aiutaci a uscire da Azovstal in un Paese terzo. Se non tu chi?”. Kiev offre ai russi di scambiare i militari ucraini gravemente feriti che rimangono ad Azovstal con militari russi prigionieri ma non c’è ancora nessun accordo. Le trattative sono in corso.

Biden: analisti sorpresi da incompetenza forze russe

Gli analisti militari di tutto il mondo sono rimasti “sorpresi dall’incompetenza” delle forze russe. Lo ha detto il presidente Joe Biden nel corso di un evento di raccolta fondi, secondo quanto riportato dai giornalisti al suo seguito.

Usa: standing ovation per Zelensky ad Atlantic Council

Applausi e standing ovation per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla serata dell’Atlantic Council a Washington, dove ha inviato un messaggio videoregistrato in occasione della premiazione del premier Mario Draghi per la sua leadership politica, insieme al ceo di Eni Claudio Descalzi per la sua leadership imprenditoriale.

Camera Usa approva 4 misure contro Russia e Bielorussia

La Camera americana ha approva 4 provvedimenti contro la Russia e la Bielorussia e a sostegno dell’Ucraina nonostante l’opposizione di alcuni repubblicani. La prima misura punta a escludere funzionari russi dalla partecipazione a incontri del G20, del comitato di Basilea per gli standard bancari e dal Financial Stability Board. Il secondo riguarda invece chiede la sospensione dei pagamenti multilaterali dovuti da Kiev, mentre il terzo chiarisce che le controllate estere di istituzioni americane devono rispettare le sanzioni imposte dall’amministrazione Biden a Russia e Bielorussia. Il quarto provvedimento vieta al Tesoro americano di prendere parte a transazioni che riguardano lo scambio di Special Drawing Rights, i diritti speciali di prelievo che sono la valuta del Fmi, controllati da Russia o Bielorussia.

“Raid nella regione di Kharkiv, almeno un morto”

Un attacco missilistico sulla regione orientale ucraina di Kharkiv ha provocato oggi la morte di un civile nella città di Lozova. Lo ha riferito il sindaco Serhiy Zelensky, citato dall’Ukrainska Pravda. Nei raid è stato anche distrutto un magazzino di prodotti agricoli.

Zelensky: nuovi fondi Usa sostegno a Ucraina e democrazia globale

“La Camera Usa ha votato per un nuovo e significativo pacchetto di sostegno al nostro Stato e alla democrazia globale. Quasi 40 miliardi di dollari. Una seconda votazione si terrà presto al Senato degli Stati Uniti. Questa decisione sarà poi firmata dal presidente Biden e avrà effetto. Sono grato al popolo americano e a tutti i nostri amici al Congresso e all’amministrazione per il loro sostegno”. Lo scrive Zelensky su Telegram.

 Onu: nessuna possibilità immediata per un accordo di pace

“E’ chiaro per noi che, al momento attuale, non ci sono possibilità immediate di un accordo di pace o possibilità immediate di un cessate il fuoco globale”. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, rispondendo a una domanda sulla guerra in Ucraina durante la visita al presidente austriaco Alexander Van Der Bellen.

Zelensky: la guerra finirà quando riprenderemo nostri territori e libertà

La guerra scatenata dalla Russia finirà quando l’Ucraina riguadagnerà i suoi territori, le sue persone, la pace, la libertà e il diritto di scelta. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una conversazione online con studenti delle università francesi, citato da Ukrinform. “Non abbiamo bisogno di troppo… Vogliamo riportare la pace nel nostro Paese, nella nostra terra”, ha detto.

Il vice comandante Azov: tutti i civili evacuati da acciaieria

Tutti i civili che si erano rifugiati all’interno dell’acciaieria Azovstal sono stati evacuati. Lo ha detto alla Cnn il capitano ucraino Svyatoslav Palamar, vice comandante del reggimento Azov, precisando che, a causa del costante bombardamento, è difficile fare una valutazione completa della situazione in tutta l’enorme struttura. “I civili di cui ci stavamo prendendo cura non sono più con noi. Sono riusciti a lasciare lo stabilimento”, ha spiegato. “Non posso dirlo con certezza, perché nessuna organizzazione internazionale in nessun momento è arrivata o ha avuto accesso per venire a valutare la situazione”, ha aggiunto.

Telefonata Scholz-Zelensky, Berlino promette altro sostegno

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha avuto un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per uno scambio su “altre possibilità molto concrete e pratiche di sostegno da parte della Germania all’Ucraina e hanno concordato di restare un contatto”. Lo riferisce in una nota diramata in serata il portavoce di Scholz, Steffen Hebestreit. Il Bundeskanzler ha ribadito al telefono che la Russia debba chiudere la guerra e ritirare le truppe rispettando l’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina.

La situazione dall’acciaieria di Azovstal

Yulia mi devi fare un favore: sta finendo anche l’acqua dei macchinari, la stiamo centellinando, mi puoi cercare un articolo su come sopravvivere il più a lungo possibile senza bere acqua?” È un messaggio che arriva direttamente dall’inferno quello che Yulia moglie di Arseniy Fedosiuk, 29 anni, ha ricevuto lo scorso 9 maggio, pochi giorni prima di incontrare Papa Francesco a Roma.

Il marito di Yulia è un membro del battagione Azov e da settimane si trova in condizioni disperate nei sotterranei del’acciaieria Azovstal, ultimo baluardo della resistenza ucraina contro i russi in città. Yulia è stata ospite del pontefice nell’udienza generale a San Pietro insieme alle altre compagne e mogli degli uomini del reggimento Azov.

L’appello di Zelensky

«La questione delle trattative si complica ogni giorno perché ogni giorno i russi occupano villaggi e uccidono persone. Sono pronto a parlare con Putin, ma senza ultimatum. Il primo passo è che i russi lascino il nostro Paese». Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervistato a Porta a Porta su Rai1. Ma Draghi ha ragione, possiamo vincere» ha proseguito il presidente ucraino, che anche aggiunto di essere grato «al popolo italiano per il supporto, vi sentiamo vicini».

Guerra Ucraina-Russia, forti esplosioni nel centro di Kherson

Forti esplosioni sono state registrate nel centro di Kherson, città dell’Ucraina meridionale sotto il controllo russo. Lo ha riferito l’agenzia Sputnik, che parla di oltre sei esplosioni.

Intanto il Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani ha chiesto l’accesso alle persone trasferite in Russia dopo l’invasione dell’Ucraina, sostenendo di avere informazioni secondo cui in alcuni casi potrebbero essere state deportate. In concreto, il Consiglio Onu chiede che gli operatori umanitari possano accedere “immediatamente” alle persone che si sospetta siano state vittime di un ‘traffico’ dall’Ucraina verso la Russia, dopo le denunce arrivate da sindaci, funzionari locali e cittadini di persone trasferite contro la loro volontà.

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