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Guerra Russia-Ucraina, 80° giorno di conflitto | TUTTE LE NOTIZIE IN DIRETTA

Guerra tra Russia Ucraina, tutte le ultimissime notizie degli ultimi minuti di oggi, sabato 14 maggio. Prima telefonata Washington-Mosca dall’inizio del conflitto: il ministro della Difesa Austin sente il suo omologo russo e chiede il cessate il fuoco. Intanto i tank russi si ritirano da Kharkiv. Erdogan boccia l’ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato. Mosca taglierà le forniture di elettricità a Helsinki. Secondo il capo degli 007 ucraini, Putin è malato di cancro e in Russia è già in corso un golpe per rimuoverlo.


COSA È SUCCESSO IERI


Guerra Russia Ucraina, le ultimissime notizie di oggi 14 maggio: la diretta

Il ministro della Difesa americano Austin ha avuto un colloquio telefonico col suo omologo russo Shoigu, a cui ha chiesto un rapido cessate il fuoco in Ucraina e ha sottolineato l’importanza di preservare canali di comunicazione. Si tratta della prima chiamata dall’inizio della guerra. Mosca ritira intanto i soldati dai dintorni di Kharkiv. Secondo il capo degli 007 ucraini, Putin è malato di cancro e in Russia è già in corso un golpe per rimuoverlo.

Oggi vertice Nato in Germania, sulla guerra in Ucraina. Finlandia e Svezia vogliono discutere con la Turchia della loro adesione all’Alleanza atlantica, che Erdogan ha definito “un errore”. E la Russia da oggi taglierà le forniture di elettricità a Helsinki, che ha già fatto sapere di poterne fare a meno grazie anche a importazioni aggiuntive da Svezia e Norvegia.

Svezia e Finlandia verso l’ingresso nella Nato

Oltre due mesi dopo l’invasione russa in Ucraina, Stoccolma ed Helsinki – storicamente neutrali – sono a un passo dall’entrare a far parte dell’Alleanza Atlantica. Il 12 maggio il presidente e la premier finlandesi hanno annunciato di voler aderire “senza indugio”. Mentre Stoccolma ha convocato una riunione straordinaria per lunedì prossimo per prendere una decisione formale. Usa favorevoli. Mosca intanto reagisce: “Minaccia per la Russia.

Zelensky: “Da guerra crisi alimentare su larga scala”

Nel suo ultimo video-discorso, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avvertito che la guerra e il blocco russo dei porti ucraini possono “provocare una crisi alimentare su larga scala”. “I russi stanno minacciando apertamente il mondo che ci sarà carestia in decine di paesi – afferma Zelensky -. E quali potrebbero essere le conseguenze di una simile carestia? A quale instabilità politica e flussi migratori questo porterà? Quanto si dovrà spendere allora per superarne le conseguenze? Queste sono le domande a cui devono rispondere coloro che stanno ritardando le sanzioni alla Russia o stanno cercando di rinviare gli aiuti all’Ucraina”.

Zelensky: “Negoziati complessi per evacuare Azovstal”

Nel suo ultimo video-discorso il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy di colloqui “molto complessi” con la Russia per far uscire gli ultimi difensori dallo stabilimento Azovstal di Mariupol, aggiungendo che Kiev si avvale di “intermediari influenti”. “Le forze russe bombardano costantemente le acciaierie nel porto meridionale di Mariupol, l’ultimo bastione di centinaia di difensori ucraini in una città quasi completamente controllata dalla Russia dopo più di due mesi di assedio – afferma Zelensky -. Al momento sono in corso trattative molto complesse sulla prossima fase della missione di evacuazione: l’allontanamento dei medici gravemente feriti. Stiamo parlando di un gran numero di persone. E stiamo facendo di tutto anche per evacuare tutti gli altri, tutti i nostri difensori. Abbiamo già coinvolto tutti coloro che nel mondo potrebbero essere gli intermediari più influenti”, dice il presidente ucraino senza fornire dettagli al riguardo.

Kiev, “entrati in terza fase guerra, quella prolungata”

La guerra della Russia in Ucraina è entrata in una terza fase, quella del combattimento prolungato. L’analisi è di Viktor Andrusiv, consigliere del ministro ucraino dell’Interno. La fase uno, ha spiegato ieri sera in televisione, è stata il tentativo di prendere l’Ucraina “in pochi giorni”. Nella seconda i russi ha cercato di accerchiare le forze ucraine per sconfiggerle in alcune zone assediate. Ma ora che nessuna di queste due fasi ha portato i risultati sperati, si è entrati in una terza, che vede i russi cercare di difendere i vantaggi territoriali finora ottenuti. “Questo dimostra che pensano ad una guerra lunga”. Mosca, ragiona Andrusiv, sembra pensare che trascinando la guerra potrà costringere l’Occidente a sedersi al tavolo del negoziato e l’Ucraina ad arrendersi.

007 Gb, “russi hanno fallito obiettivi politici guerra”

Il fatto che Mosca sia riuscita a imporre leadership locali filo-russe solo a Kherson evidenzia il “fallimento dell’invasione nel raggiungere i suoi obiettivi politici in Ucraina”. E’ quanto registra l’ultimo bollettino dell’intelligence militare britannica sul conflitto in corso. “Le autorita’ imposte da Mosca a Kherson hanno annunciato che chiederanno alla Russia di annettere la regione”, sottolinea Londra, “una parte centrale del piano russo era molto probabilmente innescare referendum per imporre autorità pro-Russia nella maggior parte delle regioni del Paese”. “Se la Russia condurrà un referendum di annessione”, conclude l’intelligence militare, “quasi sicuramente manipolerà i risultati per mostrare una chiara maggioranza a favore dell’uscita dall’Ucraina. I cittadini di Kherson probabilmente continueranno a manifestare la loro opposizione all’occupazione russa”.

Zelensky, 37 ambasciate hanno già riaperto a Kiev

Sono “già 37 le missioni diplomatiche estere” che “hanno ripreso il loro lavoro a Kiev. E sono grato a tutti loro, perché questa è la prova che l’Ucraina è forte e ha prospettive, a differenza della Federazione Russa”. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo messaggio video citato dall’agenzia ucraina Unian. “Sono fiducioso che altre missioni estere torneranno presto nella capitale”, ha aggiunto Zelensky, auspicando al contempo che “tutte le imprese ucraine che non hanno ancora ripreso le attività, ritornino al lavoro in aree sicure”. Il leader ucraino ha quindi sottolineato che “fornire posti di lavoro e adeguare l’attività economica alle condizioni esistenti è anche un grande lavoro per la difesa, per il nostro futuro”.

Guerra, attacco su Dnipro con bombe a grappolo

“Questa mattina, nella regione di Dnipro, è stata colpita la comunità di Shyrokiv con bombe a grappolo”. Lo comunica il governatore Valentyn Resnicenko, facendo sapere che non ci sono state vittime.

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