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Guerra Russia-Ucraina, 87° giorno di conflitto | TUTTE LE NOTIZIE IN DIRETTA

Ottantaseiesima notte di paura e combattimenti in Ucraina

Guerra tra Russia Ucraina, tutte le ultimissime notizie degli ultimi minuti di oggi, sabato 21 maggio. Mosca diffonde il video della resa degli ultimi difensori dell’acciaieria di Mariupol, tra cui i membri del battaglione Azov. Kiev intanto valuta il piano di pace presentato dall’Italia. Nuovi missili sulla regione di Kharkiv, sette feriti. Prevista tra due giorni una “Ramstein-bis”, vertice di 40 Paesi alleati degli Usa pronti a fornire armi all’Ucraina. Da stamattina Mosca ha fermato le forniture di gas a Helsinki.


COSA È SUCCESSO IERI


Guerra Russia Ucraina, le ultimissime notizie di oggi 20 maggio: la diretta

Dopo 86 giorni di combattimenti, l’acciaieria Azovstal di Mariupol è in mano alla Russia. Lo ha annunciato Mosca, aggiungendo che il comandante del battaglione Azov è stato portato verso i territori controllati dalle truppe russe. Il presidente ucraino Zelensky ha accusato gli occupanti di aver trasformato il Donbass “in un inferno”. La procura di Kiev ha fatto sapere di aver identificato un altro ufficiale russo accusato di atrocità commesse nella regione della capitale. Nuovi missili sulla regione di Kharkiv, sette feriti. Mosca ha interrotto le forniture di gas alla Finlandia.

Mons. Gallagher: “Santa Sede vicina all’Ucraina”

“La mia visita vuole dimostrare la vicinanza della Santa Sede e di Papa Francesco al popolo ucraino, particolarmente alla luce dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina. Assicuro che sia il Santo Padre che i suoi più stretti collaboratori siamo addolorati per i numerosi morti, le violenze di tutti i tipi, le distruzioni delle città, la separazione delle famiglie e per i tantissimi rifugiati”. Lo ha detto mons. Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, nella conferenza stampa a Kiev con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

Le contromosse di Mosca: più basi militari e stop al gas in Finlandia

Per far fronte alle crescenti “minacce militari” dell’Occidente – tra cui le domande di Stoccolma e Helsinki per entrare nella Nato – Mosca punta a una maggior militarizzazione dei suoi confini verso ovest. Come già successo con Polonia e Bulgaria, il Cremlino ha poi annunciato che interromperà già da oggi le forniture di gas verso il territorio finlandese.

Interrotta la fornitura di gas russo alla Finlandia

La fornitura russa di gas naturale alla Finlandia è stata oggi interrotta, ha affermato la compagnia energetica statale finlandese Gasum dopo che il paese nordico ha rifiutato di pagare il fornitore Gazprom in rubli. “Le forniture di gas naturale alla Finlandia in base al contratto di fornitura di Gasum sono state interrotte”, ha dichiarato la compagnia finlandese in una nota aggiungendo che il gas sarà ora fornito da altre fonti attraverso il gasdotto Balticconnector, che collega la Finlandia all’Estonia.

Missili sulla regione Kharkiv, 7 feriti

Nella serata di ieri le forze russe hanno sferrato un attacco missilistico sulla regione di Kharkiv. Lo comunicano i servizi di emergenza locali, secondo Suspilne. A Lozova, riferisce la testata ucraina, è stata colpita la Casa della Cultura e sette persone, tra cui un undicenne, sono rimaste ferite.

Esperti: “Russi potrebbero aver sovrastimato numeri Azovstal”

I russi “potrebbero aver sovrastimato il numero dei difensori ucraini che sono stati evacuati dalla Azovstal per massimizzare il numero di prigionieri di guerra russi che possono essere scambiati con i soldati ucraini o per evitare l’imbarazzo di dove ammettere che hanno tenuto un assedio di mesi contro soltanto ‘centinaia’ di soldati ucraini”. Lo afferma il think tank militare statunitense American Institute for War Studies (Isw). Gli esperti militari americani rilevano inoltre che i soldati russi avrebbero “riguadagnato alcune posizioni prese dalla controffensiva ucraina a nord della città di Kharkiv”. Infine, osservano, “le forze russe si stanno probabilmente preparando per una più grande controffensiva ucraina e per un conflitto prolungato sull’asse meridionale”.

Gb: Mosca evita sortite aeree, difese Kiev intatte

“L’aviazione russa sembra per lo più continuare a evitare di condurre sortite sul territorio ucraino, probabilmente per la minaccia degli intatti sistemi di difesa missilistica antiaerea ucraini”. Lo si legge nell’ultimo bollettino dell’intelligence militare britannica.

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