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Guerra Russia-Ucraina, trentesimo giorno di conflitto | TUTTE LE NOTIZIE IN DIRETTA

Trentesima notte di paura e combattimenti in Ucraina

Guerra tra Russia Ucraina, tutte le ultimissime notizie degli ultimi minuti di oggi, venerdì 25 marzo. Il presidente Usa ha annunciato un altro miliardo di aiuti umanitari. I leader Nato si sono riuniti per “rafforzare ulteriormente i meccanismi di difesa” dopo lo scoppio del conflitto. Deciso l’invio di quattro gruppi di combattimento in Bulgaria, Romania, Slovacchia e Ungheria. “Cina condanni l’invasione”, ha chiesto Stoltenberg. Pechino replica: “Nato disinforma su nostro sostegno a Mosca”. A un mese di offensiva militare oltre 1.800 raid. L’Onu chiede “l’immediata cessazione delle ostilità da parte della Russia”.


COSA È SUCCESSO IERI


Guerra Russia Ucraina, le ultimissime notizie di oggi 25 marzo: la diretta

Il presidente degli Usa Joe Biden, da Bruxelles dove ha partecipato ai vertici di Ue, G7 e Nato, ha avvertito Putin: “Risponderemo all’uso di armi chimiche da parte di Mosca, la Nato risponderà”, ha detto confermando il pieno sostegno all’Ucraina. Intanto l’Assemblea Generale dell’Onu chiede “l’immediata cessazione delle ostilità da parte della Russia”. Solo 5 voti contrari (Russia, Siria, Bielorussia, Eritrea, Nord Corea), astenuta la Cina. Sul campo nuovi raid con bombe al fosforo, missili e attacchi di terra da Kharkiv a Mariupol, spari sui civili in fila per gli aiuti umanitari. Sono ormai 3,7 milioni (su una popolazione di 44 milioni) le persone fuggite dall’Ucraina. Il premier italiano Draghi sottolinea l’unità straordinaria degli alleati nel condannare l’aggressione dell’Ucraina e dice: “Indipendenza dal gas russo”.

Guerra Ucraina-Russia, la Nato rafforza le difese a lungo termine: cose funziona la deterrenza

Il concetto implica la predisposizione di misure tali per cui il nemico, sapendo quali potrebbero essere le conseguenze di un attacco, venga dissuaso dal compierlo. Le forze di deterrenza si suddividono in difensive e offensive. Tra quelle offensive ci sono anche le armi nucleari. All’inizio del conflitto, Putin aveva ordinato di allertare la forza deterrente russa.

Un mese di guerra in Ucraina, dalle bombe ai profughi: cosa è successo fino a oggi

Il 24 febbraio iniziava l’invasione russa: bombardamenti, città rase al suolo, la resistenza ucraina. Ma anche le sanzioni occidentali e la propaganda. Oltre 3 milioni di persone sono scappate dal Paese.

Guerra, vertice Nato: “Più armi a Ucraina, rafforzeremo difese contro minacce nucleari”

I leader dell’Alleanza atlantica si sono riuniti oggi per “rafforzare ulteriormente la deterrenza della Nato e i meccanismi di difesa” dopo lo scoppio del conflitto. Deciso l’invio di 4 gruppi di combattimento in Bulgaria, Romania, Slovacchia e Ungheria. “Cina condanni l’invasione”, ha chiesto Stoltenberg. Pechino replica: “Nato disinforma su nostro sostegno a Mosca”. Biden: “Se Putin usa armi chimiche risponderemo”

Guerra in Ucraina, il generale Vyacheslav Abroskin: ostaggio per l’evacuazione a Mariupol

Il vice capo della Polizia ucraina, il generale Vyacheslav Abroskin, si è offerto come ostaggio alle forze di invasione russe in cambio dell’evacuazione dei bambini e dei minori. Lo riferisce su Twitter Nexta tv.


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Soldati russi combattono per l’Ucraina: la scelta

certo i segnali del morale dell’esercito russo sono chiari. Secondo l’intelligence molti soldati cambiano sponda e si schierano al fianco delle milizie di Kiev perché arrabbiati con i loro ufficiali che “li hanno gettati nel tritacarne per Putin” e perché si rendono conto di non avere più rifornimenti. Molti si “accontentano” di offerte in contanti per lasciare l’esercito russo e andare con l’Ucraina.

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