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Guerra Russia-Ucraina, trentunesimo giorno di conflitto | TUTTE LE NOTIZIE IN DIRETTA

Guerra tra Russia Ucraina, tutte le ultimissime notizie degli ultimi minuti di oggi, sabato 26 marzo. I russi hanno circondato Chernihiv, battaglie per il controllo di Irpin e nei dintorni di Kiev. Bombardato policlinico a Kharkiv. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in Polonia, al confine con l’Ucraina. Consiglio Ue annuncia nuove sanzioni contro la Russia. La Commissione Ue propone la creazione di una task-force per l’acquisto comune di gas. Trecento morti sotto le macerie del teatro di Mariupol
Evacuati oggi 7.300 persone dall’Ucraina attraverso corridoi umanitari secondo un alto funzionario. La vice prima ministra Iryna Vereshchuk: “2.800 persone hanno lasciato Mariupol”. Macron risponde al Cremlino: “Non acquisteremo gas russo in rubli”. Draghi dopo l’Eurosummit di Bruxelles: “Su gas Biden ha assicurato aiuto Usa all’Ue”.

Per Mosca la guerra finirà “entro il 9 maggio” secondo quanto comunicato ai soldati. L’Europa comprerà gas naturale dagli Usa per ridurre dipendenza dal Cremlino. L’Onu denuncia: “A Mariupol fosse comuni con centinaia di morti”.

 


COSA È SUCCESSO IERI


Guerra Russia Ucraina, le ultimissime notizie di oggi 26 marzo: la diretta

Violenti combattimenti a Sumy: “C’è il terrore, è in corso un genocidio degli ucraini”

Sono in corso in queste ore pesanti combattimenti nell’oblast di Sumy, nell’est del Paese: a renderlo noto è il capo dell’amministrazione militare regionale, Dmytro Zhyvytskyi, in un video pubblicato su Telegram: “Nella regione di Sumy la situazione resta tesa, sono in corso duri combattimenti nei distretti di Konotop, Sumy e Okhtyrka – riferisce Zhyvytskyi -. In quelle zone c’è il terrore ed è in corso un genocidio degli ucraini”.

 

“A novembre sapevano già che i russi volevano invaderci, siamo pieni di spie a mosca”, dice il capo dei servizi segreti ucraini

“A novembre sapevamo già delle intenzioni dei russi”. A dirlo è il capo del servizio di intelligence della difesa ucraina Kyrylo Budanov intervistato dal giornale americano The Nation: “Abbiamo molti informatori nell’esercito russo, non solo nell’esercito russo, ma anche nei suoi circoli politici e nella sua leadership – ha detto Budanov – Ci sono anche molti informatori nelle file dei ceceni e non appena inizieranno a prepararsi per un’operazione, lo sapremo dai nostri informatori”.

Kherson, fallito tentata evacuazione con convoglio Osce

Fallito un primo tentativo di evacuare un gruppo di persone da Kherson questa mattina. L’evacuazione era stata organizzata da un dall’Osce ma, a quanto raccontano fonti locali, il convoglio umanitario – diretto a Odessa – è stato costretto a tornare indietro dal sorvolamento di un bombardiere russo e da alcuni spari esplosi lungo la strada. Il convoglio portava donne e bambini. Kherson è una delle prime città ad essere state occupate dai russi.

Zelensky potrebbe parlare alla notte degli Oscar

Ci potrebbe essere anche Volodymyr Zelensky, alla serata più glamour dell’anno, quella per la consegna degli Oscar, a Los Angeles, domani sera. L’uomo che da un mese- con innegabile appeal mediatico, un passato da attore ma oggi presidente ucraino, galvanizza la difesa di Kiev contro l’avanzata russa – è in contatto con l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences per apparire in video durante la cerimonia degli Oscar, scrive il New York Post. Zelensky potrebbe “apparire brevemente” in video, “gli organizzatori degli Oscar ne stanno ancora discutendo”, hanno detto le fonti. Non è chiaro se l’intervento sarebbe un collegamento in diretta o un video preregistrato. Alla vigilia dell’attesa serata, la prima in cui gli Oscar tornano a essere consegnati di persona dopo la pausa pandemica, in un momento in cui il mondo non parla d’altro che della guerra in Ucraina, si sta discutendo anche se la cerimonia debba rimanere apolitica e comunque quanto pesa dare al tema. Mila Kunis, che è ucraina e che insieme al marito Ashton Kutcher ha raccolto 35 milioni di euro per i rifugiati ucraini, dovrebbe comunque fare un appello durante lo spettacolo.

Zelensky interviene a Doha: “Dovete produrre più petrolio per liberarci”

In un intervento in video al Doha Forum in Qatar Volodymyr Zelensky ha chiesto ai Paesi produttori di energia di aumentare la produzione di petrolio e gas in modo da sfuggire al “ricatto” globale della Russia. “Il futuro dell’Europa è affidato ai vostri sforzi : vi chiedo di aumentare la produzione di energia per garantire che tutti in Russia capiscano che si può usare l’energia come un’arma”.

Russia-Cina: i ministri Lavrov e Wang si incontreranno il 31 marzo

Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ospiterà l’omologo russo Sergey Lavrov in quello che sarà il loro primo incontro faccia a faccia dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, quando i ministri dei Paesi confinanti con l’Afghanistan si riuniranno in Cina la prossima settimana.
Lavrov guiderà la delegazione russa a Tunxi, nella provincia cinese dell’Anhui orientale, per la Conferenza ministeriale dei vicini dell’Afghanistan il 31 marzo, ha affermato il ministero degli Esteri russo. Saranno presenti anche funzionari provenienti da Iran, Pakistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan.
La conferenza mira a “discutere il coordinamento degli sforzi regionali per fornire supporto umanitario e socioeconomico all’Afghanistan”, ha affermato giovedì la portavoce del ministero Maria Zakharova.

Nuovo coprifuoco a Kiev da stasera a lunedì mattina

nuovo coprifuoco a Kiev da stasera a lunedì mattina Un nuovo coprifuoco sarà imposto a Kiev dalle 20 di questa sera alle 7 di lunedì mattina. Lo ha annunciato il sindaco della capitale ucraina Vitali Klitschko. “Il comando militare ha deciso di rafforzare il coprifuoco”, ha scritto il primo cittadino di Kiev su Telegram.

 

 

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