Guerra tra Russia e Ucraina, tutte le ultimissime notizie degli ultimi minuti di oggi, sabato 30 aprile. Il presidente ucraino non chiude ai colloqui di pace ma dice che “il rischio che falliscano è alto”. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov accusa la Nato di fare di tutto per Nato “per impedire il completamento dell’operazione speciale russa in Ucraina mediante accordi politici”. Continua la resistenza ucraina nella fabbrica dell’Azovstal a Mariupol, dove è in corso un tentativo di evacuazione dei civili.
Guerra Russia Ucraina, le ultimissime notizie di oggi 30 aprile: la diretta
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si dice ancora pronto a parlare con Vladimir Putin nonostante le atrocità compiute dai russi a Bucha, Mariupol e in altre città. Parlando ai media polacchi precisa però che il rischio che i negoziati con Mosca falliscano è “alto”. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov accusa la Nato di fare di tutto per Nato “per impedire il completamento dell’operazione speciale russa in Ucraina mediante accordi politici”.
Continua la resistenza ucraina nella fabbrica dell’Azovstal a Mariupol, dove è in corso un tentativo di evacuazione dei civili, tra cui 600 feriti. Ieri un checkpoint nel distretto di Rylsky della regione russa di Kursk, al confine con l’Ucraina, è stato bombardato. Catturati dai russi due volontari britannici. Alle forze d’invasione abbiamo inflitto ‘perdite colossali’, ha detto il principale consigliere di Zelensky. Ieri, tra i morti, una giornalista ucraina e un contractor americano.
Ucraina, amb. Antonov: parole Kirby offensive e inaccettabili
Sono “offensive e inaccettabili” le dichiarazioni del portavoce del Pentagono, John Kirby, che ieri ha parlato di “brutalita piu’ depravata” a proposito delle azioni russe in Ucraina. Lo ha affermato su Telegram l’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov.
Zelensky: “Altissimo il rischio di chiusura dei colloqui con Mosca”
“Il rischio di chiudere completamente qualsiasi dialogo con i russi è altissimo”. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di una conversazione con i media polacchi, stando a quanto riporta l’Ukrainska Pravda. Inoltre, il processo di negoziazione con i rappresentati di Mosca – ha aggiunto Zelensky – procede “molto lentamente”. Per questo, ha ribadito, serve un incontro diretto tra lui e Vladimir Putin, “l’uomo che decide tutto in Russia. Se c’è una sola possibilità, dovremmo parlare”.
Russia, cala rischio default ma è in stagflazione: cosa può succedere
Il pagamento in dollari per cedole su eurobond in scadenza nel 2022 e 2042 per 648 milioni ha fatto scendere la probabilità di un fallimento del Paese, ma la situazione economica è difficile. Secondo i numeri della Banca centrale russa sono diminuiti i rischi di una spirale inflazionistica e si assiste a un rafforzamento del rublo.
Gas dalla Russia, quali Paesi potrebbero pagare in rubli e cosa sono i “conti K”
L’Ungheria ha annunciato che pagherà le forniture dalla Russia seguendo le direttive del decreto di Putin. Per la Commissione europea le transazioni direttamente in rubli comportano un “aggiramento delle sanzioni”. Alcuni Stati europei avrebbero aperto conti presso Gazprombank che, dopo aver ricevuto i pagamenti in euro o dollari, li convertirebbe in valuta russa.
Esercitazione militare Est Europa di Uk, NATO e Joint Expeditionary Force
Si tratterà di uno dei più grandi spiegamenti di forze dalla Guerra Fredda in risposta all’invasione russa dell’Ucraina. Coinvolti anche 8mila soldati dell’esercito britannico. Tra le truppe Joint Expeditionary Force ci sono invece finlandesi e svedesi