Guerra tra Russia e Ucraina, tutte le ultimissime notizie degli ultimi minuti di oggi, mercoledì 4 maggio. L’offensiva si allarga. Missili sulla Transcarpazia, al confine con l’Ungheria. Colpite Leopoli e sei stazioni ferroviarie dell’ovest. Nuove evacuazioni dall’Azovstal, Zelensky: “Li tireremo fuori tutti”. Il muro di Biden: “Se non ci opponiamo ai dittatori continueranno ad arrivare” dice il presidente. Putin sente Macron e accusa: “Kiev rifiuta negoziati seri”. Voci di un tentativo di golpe al Cremlino. Oggi a Strasburgo Von Der Leyen annuncerà il graduale embargo europeo al petrolio russo.
Guerra Russia Ucraina, le ultimissime notizie di oggi 4 maggio: la diretta
Tv russa: “Con il missile Poseidon tsunami atomico sulla Gran Bretagna”
Kiev, “oggi 4 corridoi umanitari per Zaporizhzhia”
Il vice primo ministro ucraino, Iryna Vereshchuk, ha annunciato quattro corridoi umanitari previsti per oggi per la città ucraina di Zaporizhzhia “se la situazione di sicurezza lo consentirà”. I corridoi sono stati pianificati da Mariupol, Lunacharske Circle, Tokmak e Vasylivka.
Grave incidente stradale, almeno 27 morti
Almeno ventisette persone sono rimaste uccise nello scontro tra un autobus, un camion di carburante e un’autovettura nella regione ucraina occidentale di Rivne. Lo rendo noto il ministero degli Interni ucraino, citato dai media locali.
Ucraina, in audio “morti più russi qui che in 4 anni Cecenia”
Il Servizio di sicurezza ucraino (Sbu) afferma di aver intercettato una comunicazione tra un soldato russo e un suo amico in cui il militare afferma che la Russia ha perso più vite di soldati in Ucraina che in quattro anni in Cecenia. Lo riporta la Cnn. Nell’audio il soldato esprime malcontento per il fatto che i membri d’elite della guardia nazionale russa Rosgvardiya e della forza speciale di polizia Omon avrebbero lasciato l’Ucraina. “Sono maledettamente inutili – afferma -. Stanno tornando indietro. Tutti questi combattenti delle forze speciali ‘fantastici’ che avevamo si sono tutti ritirati, sono fuggiti in Russia e si rifiutano di andare avanti”.
Bielorussia lancia esercitazioni militari lampo
“Le forze armate della Bielorussia hanno lanciato esercitazioni militari lampo di forze di risposta”, comunica stamani l’ufficio stampa del ministero della Difesa bielorusso citato dall’agenzia Tass.
Kiev, “oggi corridoio umanitario da Mariupol verso Zaporizhzia”
E’ previsto un nuovo corridoio umanitario stamane da Mariupol, la città assediata dell’Ucraina sud-orientale, verso Zaporizhizia “se le condizioni di sicurezza lo permettono”. Lo ha confermato su Telegram la vice premier ucraino, Iryna Vereshchuk, citata dalla Bbc. Secondo Vereshchuk, il corridoio umanitario servirà ad evacuare civili anche da Lunacharske, Tokmak e Vasylivka.
Australia vara nuove sanzioni contro Russia, nella lista 110 persone
Sono 110 le persone che l’Australia ha sanzionato nell’ambito di un nuovo pacchetto di misure contro la Russia a causa dell’invasione dell’Ucraina. Il provvedimento del ministero degli Esteri australiano ha colpito 76 deputati della Duma e 34 esponenti delle autoproclamate Repubbliche di Donetsk e Luhansk, entrambe riconosciute dalla Russia. Secondo il governo australiano, le sanzioni sono la “risposta alla guerra illegale della Russia contro l’Ucraina” e colpiscono persone che “hanno violato la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina affermando la loro autorità governativa su aree del Paese senza l’autorizzazione del governo ucraino”. Il governo australiano ha sanzionato complessivamente 812 persone e 47 entità riconducibili alla Russia. “L’Australia ribadisce il suo incrollabile sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina e del popolo ucraino”, ha affermato il Foreign Office.
Mosca, 10mila rifugiati da Mariupol e Donbass in Russia
Più di 10mila i rifugiati sono arrivati nella regione russa di Rostov dal Donbass, compresa Mariupol, attraverso i posti di blocco nelle ultime 24 ore. Lo ha riferito oggi il dipartimento regionale di confine del Servizio Federale di Sicurezza (Fsb) citato da Interfax. “Piu’ di 10.000 persone hanno attraversato il confine con la Russia attraverso i posti di blocco nella regione di Rostov nell’ultimo giorno”, ha detto il dipartimento. Più di 8.500 persone sono arrivate nella regione di Rostov dalle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk e dall’Ucraina il giorno prima. Le autorità hanno iniziato ad evacuare donne, bambini e anziani in Russia il 18 febbraio – afferma l’Fsb – la regione di Rostov accoglie i rifugiati e li dirotta verso altre regioni della Russia.