Guerra tra Russia e Ucraina, tutte le ultimissime notizie degli ultimi minuti di oggi, sabato 7 maggio. Nuovi aiuti militari dagli Stati Uniti: 150 milioni di dollari per sostenere l’Ucraina. L’annuncio è del presidente americano Joe Biden. Intanto Volodymyr Zelensky sarebbe pronto a sacrificare la Crimea per fermare la guerra. Il leader ucraino, infatti, apre a un accordo con i russi, se – fa intendere – accettassero di ritirarsi “sulle posizioni del 23 febbraio”.Nel frattempo Mosca nega l’affondamento di una fregata, l’Admiral Makarov, che sarebbe stata colpita, ieri, nel Mar Nero, da un razzo ucraino. E il portavoce del Cremlino dichiara che “la Polonia potrebbe essere fonte di minacce”. Sostiene che si tratta di “uno dei membri della Nato più risoluti nel chiedere sanzioni dure e forniture di armi a favore di Kiev”.
Guerra Russia Ucraina, le ultimissime notizie di oggi 7 maggio: la diretta
Il World Food Programme delle Nazioni Unite ha chiesto lo sblocco del porto di Odessa per consentire l’esportazione del grano. “I silos di grano ucraini sono pieni”, si legge in una nota, “allo stesso tempo, 44 milioni di persone nel mondo stanno marciando verso l’inedia”. A Odessa, spiega l’Onu, ci sono “montagne” di grano che rischiano di andare sprecate. L’Ucraina è uno dei principali produttori mondiali di cereali e dalle sue forniture dipendono gli approvvigionamenti di numerosi Paesi in via di sviluppo che, hanno avvertito l’Onu e altre organizzazioni internazionali, rischiano una grave crisi alimentare a causa del prolungarsi del conflitto con Mosca.
Lo yacht russo da 300 milioni rimarrà per ora alle Fiji
Un tribunale delle Fiji ha stabilito che lo yacht Amadea da 300 milioni di dollari presumibilmente di proprietà dell’oligarca russo Suleiman Kerimov e sequestrato dagli Stati Uniti deve rimanere dove si trova. I giudici hanno stabilito che non può essere spostato fino a quando non sarà valutata la richiesta di appello contro il sequestro. Gli Stati Uniti per ora non hanno commentato.
Pentagono, le informazioni di intelligence fornite a Kiev sono ‘limitata e legale’
Le informazioni di intelligence fornite dagli Usa all’Ucraina sono “legittime, legali, limitate”. Lo ha dichiarato il portavoce del Pentagono, John Kirby, interpellato sulle rivelazioni del Washington Post secondo le quali i servizi segreti americani avrebbero aiutato Kiev a uccidere i generali russi caduti durante il conflitto in corso e ad affondare l’incrociatore missilistico Moskva. Kirby, in conferenza stampa, non ha confermato le indiscrezioni e ha affermato che è l’Ucraina che “prende le decisioni” su come utilizzare le informazioni riservate che riceve.
Biden a capi intelligence, rivelazioni controproducenti
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha avuto conversazioni telefoniche con i direttori di Cia e National Intelligence e con il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, spiegando loro di ritenere che le recenti rivelazioni sulla condivisione di intelligence statunitense con l’Ucraina siano controproducenti. Lo riferisce l’Nbc.
Durante le telefonate, afferma l’Nbc, Biden avrebbe detto ai capi dei servizi e del Pentagono che tali fughe di notizie “sminuiscono il loro compito principale”.
Ucraina: al via viaggio di 4 giorni in Est Europa di Jill Biden
La first lady statunitense Jill Biden è arrivata in Romania, prima tappa di un viaggio di quattro giorni nell’Europa dell’Est teso a riaffermare l’impegno degli Stati Uniti a fianco dell’Ucraina. Lo riporta il ‘Guardian’. Jill Biden incontrerà i leader nazionali di Romania e Slovacchia, le truppe statunitensi e sfollati ucraini accolti nei due Paesi. La first lady ha iniziato la sua visita salutando e servendo cibo alle truppe di stanza in una base aerea rumena. Domenica Jill Biden dovrebbe trascorrere la festa della mamma con le madri rifugiate e i loro figli a Kosice, una città di confine nella Slovacchia orientale.
Ucraina: Trump, da Biden parole sbagliate in momento sbagliato
Donald Trump durante un comizio in Pennsylvania ha attaccato il presidente Usa, Joe Biden, sull’Ucraina, sostenendo che “sta dicendo esattamente la cosa sbagliata nel momento sbagliato”. Il tycoon ha poi ricordato che il presidente russo Vladimir Putin ha visto le difficoltà di Biden nel ritirarsi dall’Afghanistan, e ha “pensato che fosse un buon momento” per attaccare la leadership americana. “Con me – ha ripetuto anche in Pennsylvania, come una settimana fa in Nebraska – Putin non avrebbe mai invaso l’Ucraina”.
Zelensky, diplomazia al lavoro per salvare militari Azovstal
“Le autorità stanno lavorando su opzioni diplomatiche per salvare l’esercito ucraino, che si trova sul territorio dello stabilimento Azovstal a Mariupol, nel processo sono coinvolti influenti mediatori”. Lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky in un videomessaggio.
Mosca: oggi 50 persone evacuate da Azovstal
Decine di civili sono stati salvati venerdì dai tunnel sotto l’acciaieria assediata dall’esercito russo, dove i soldati ucraini a Mariupol hanno organizato la loro ultima resistenza. Funzionari russi e ucraini hanno affermato che i civili sono stati consegnati ai rappresentanti delle Nazioni Unite e alla Croce Rossa. L’esercito russo ha detto che il gruppo comprendeva 11 bambini.
Mosca: la Polonia potrebbe essere fonte di minacce
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha puntato il dito sulla “retorica ostile” delle autorità polacche e ha affermato che Varsavia potrebbe essere una “fonte di minacce”. Lo riporta Reuters.
Media, a Kiev disperso raduno mogli militari di Azovstal
Una manifestazioni delle mogli dei militari ucraini sotto assedio nell’acciaieria Azovstal di Mariupol che chiedevano negoziati con i russi per ottenere l’evacuazione dei mariti, è stata dispersa dalla polizia a Kiev, secondo quanto riferisce il Guardian. Gli agenti hanno inoltre consegnato cartoline per l’arruolamento nell’esercito agli uomini che erano presenti al raduno. Una cinquantina di persone si erano radunate, nonostante il divieto delle autorità, nella Piazza dell’Indipendenza, per chiedere che le trattative per l’evacuazione non riguardino solo i civili, ma anche gli uomini in armi, tra cui membri del Reggimento Azov.
Il presidente Usa Joe Biden ha annunciato nuovi aiuti militari all’Ucraina per contrastare l’aggressione russa. Si tratta soprattutto di munizioni per l’artiglieria e di radar. Con l’annuncio dell’ultimo pacchetto, spiega, “la mia amministrazione ha quasi esaurito i fondi che possono essere usati per l’Ucraina”. I nuovi aiuti equivalgono a 150 milioni di dollari, un valore inferiore rispetto a quelli stanziati in precedenza. “Il Congresso deve rapidamente sbloccare i fondi richiesti per rafforzare l’Ucraina sul campo di battaglia e sul tavolo del negoziato”, ha detto Biden riferendosi al pacchetto da 33 miliardi di dollari proposto al Parlamento Usa