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Guerra Russia-Ucraina, 105° giorno di conflitto | TUTTE LE NOTIZIE IN DIRETTA

Guerra tra Russia Ucraina, tutte le ultimissime notizie degli ultimi minuti di oggi, mercoledì 8 giugno. Due ospedali sono stati distrutti dai bombardamenti russi a Severodonetsk e Rubizhne, nell’Ucraina orientale, come mostrano le nuove immagini satellitari scattate da Maxar Technologies e pubblicate dalla Cnn. Il presidente Zelensky ha annunciato che l’Ucraina sospenderà tutte le esportazioni di gas e carbone, in vista di quello che secondo lui sarà “l’inverno più difficile di tutti a causa della guerra”. Oggi incontro in Turchia tra Lavrov e il ministro degli Esteri turco Cavusoglu sulla questione del grano.


COSA È SUCCESSO IERI


Guerra Russia Ucraina, le ultimissime notizie di oggi 8 giugno: la diretta

La creazione di corridoi per sbloccare l’esportazione di grano dall’Ucraina e disinnescare così una crisi alimentare mondiale potrebbe essere definita nell’incontro di oggi in Turchia tra Lavrov e il ministro degli Esteri turco Cavusoglu: nodo chiave per l’accordo resta lo sminamento delle acque del Mar Nero. Il presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato che l’Ucraina sospenderà tutte le esportazioni di gas e carbone, in vista di quello che secondo lui sarà “l’inverno più difficile di tutti a causa della guerra”. “Non venderemo i nostri gas e carbone all’estero – ha detto Zelensky nel suo ultimo video-messaggio. Draghi sarà stasera a Parigi da Macron. L’ex presidente russo Medvedev attacca intanto gli occidentali, definendoli “bastardi” che devono “sparire”. Fuggito dalla Russia il capo rabbino di Mosca: non ha voluto appoggiare la guerra. Le aree residenziali di Severodonetsk sono sotto il controllo russo. Seicento civili torturati a Kherson, denuncia Kiev. Zelensky annuncia un ‘Libro dei carnefici’ che documenterà i crimini di guerra russi. Mariupol è sull’orlo di un’epidemia di colera, secondo le autorità locali. Circa mille soldati arresisi in città sono stati trasferiti in Russia per essere interrogati, secondo i media di Mosca. Sono oltre 31.000 i militari russi morti in Ucraina dall’inizio dell’invasione.

Zelensky, stop vendita gas e carbone all’estero

Il presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato che l’Ucraina sospenderà tutte le esportazioni di gas e carbone, in vista di quello che secondo lui sarà “l’inverno più difficile di tutti a causa della guerra”. “Non venderemo i nostri gas e carbone all’estero – ha detto Zelensky nel suo ultimo video-messaggio -. Tutta la produzione si concentrerà sulla soddisfazione della domanda interna”. Il primo ministro ucraino Denis Shmygal ha affermato da parte sua che la produzione di carbone nelle miniere statali è diminuita di un terzo dalla fine di febbraio e ha raccomandato di “prepararsi per la stagione di riscaldamento più difficile di sempre in Ucraina”. Il governo ucraino ha incaricato la compagnia statale Naftogaz di accumulare almeno 19 miliardi di metri cubi di gas negli impianti di stoccaggio sotterranei ucraini. L’Ucraina ha completato la sua scorsa stagione di riscaldamento con 9 miliardi di metri cubi di gas nei suoi depositi. Al 1 giugno il Paese disponeva di 10 miliardi di metri cubi.

Ucraina, Russia minaccia Kiev su missili a lunga gittata: quali obiettivi potrebbe colpire

Mosca reagisce all’annuncio di lanciarazzi multipli M270 britannici, che seguono gli Himars promessi dagli Stati Uniti. Il capo della commissione Difesa della Duma, Kartapolov, ha citato infrastrutture strategiche come l’aeroporto della capitale ucraina e istituzioni come la Verkhovna Rada, la sede del Parlamento. Intanto proseguono i combattimenti nel Donbass: secondo l’intelligence britannica, i russi hanno bisogno di sfondare dall’asse meridionale di Popasna o da quello settentrionale di Izyum.

Severodonetsk, distrutto ospedale con croce rossa su tetto

Due ospedali sono stati distrutti dai bombardamenti russi a Severodonetsk e Rubizhne, nell’Ucraina orientale, come mostrano le nuove immagini satellitari scattate da Maxar Technologies e pubblicate dalla Cnn. Sul tetto della struttura ospedaliera di Severodonetsk era stata dipinta una grande croce rossa. Nel sud di Rubizhne oltre all’ospedale sono stati rasi al suolo anche un’azienda farmaceutica e gli edifici circostanti.

Gb, difesa ucraina ‘tiene’ nella città di Severodonets

Le difese ucraine ‘tengono’ nella città orientale di Severodonetsk, punto nevralgico del conflitto, nonostante gli attacchi dei russi in tre direzioni. È improbabile che una delle due parti abbia conquistato un territorio significativo nell’ultima giornata: lo afferma l’intelligence del Ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento di oggi. Secondo il report, mentre la Russia concentra i suoi attacchi sulla regione orientale del Donbass, rimane sulla difensiva altrove. Le forze ucraine hanno invece avuto ‘qualche successo’ nei contrattacchi nella regione meridionale di Kherson e hanno riconquistato un punto d’appoggio a est del fiume Ingulets. Entrambe le parti stanno lottando per liberare forze per nuovi assalti, mantenendo le linee difensive su un fronte di 500 km.

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