Guerra in Ucraina, Kiev denuncia che i russi hanno lasciato mine ovunque. Infatti dopo la ritirata delle truppe nemiche, le forze ucraine hanno rinvenuto trappole esplosive in molte abitazioni.
Trappole per i civili
“I russi hanno lasciato trappole micidiali in tutti i posti dove hanno trascorso la notte” denuncia il ministero degli Interni ucraino. Sono state rinvenute mine piazzate ovunque: nelle auto, nelle buste della spesa, sotto i letti e nei mobili delle abitazioni. Il loro scopo è colpire i civili che si apprestano a far ritorno nelle zone evacuate.
Anche sotto i cadaveri
Il presidente ucraino Zelensky aveva denunciato anche lui l’esistenza di simili trappole. Alcune di esse si celerebbero perfino sotto i cadaveri dei caduti, in modo tale da uccidere i seppellitori. Al momento gli artificieri si stanno occupando della bonifica delle aree.
L’avviso
Il pericolo, avvertono i militari ucraini, viene anche da ordigni inesplosi e mimetizzati che “possono sembrare un giocattolo, un telefono cellulare, una penna a sfera: qualsiasi oggetto può essere riempito di esplosivo“. In tal modo rappresenterebbero un pericolo anche per ignari e bambini.
Mine vietate
Nell’area di Kharkiv, ha accusato giorni fa Human Rights Watch, la Russia ha utilizzato mine antiuomo vietate. Sono le Pom-3, note anche come Medallion, dotate di un sensore per rilevare una persona in avvicinamento ed emettere una carica esplosiva. La successiva detonazione può causare morte e lesioni entro un raggio di 16 metri.