Mosca ha lanciato oltre 40 missili su diverse città ucraine, tra cui Kiev, colpendo anche un ospedale pediatrico e causando oltre 30 morti e più di 100 feriti. Il ministero della Difesa russo nega attacchi contro civili, attribuendo le distruzioni a un missile di difesa aerea ucraino caduto. Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto una risposta più decisa dall’Occidente e ha annunciato collaborazioni con la Polonia per rafforzare la sicurezza.
Tragedia a Kiev: Mosca colpisce con missili, oltre 30 morti e 100 feriti
Mosca ha condotto un massiccio attacco in Ucraina, lanciando oltre 40 missili su varie città del Paese, tra cui Kiev, e colpendo anche l’ospedale pediatrico Okhmatdyt. Secondo il Servizio statale ucraino per le emergenze, gli attacchi hanno causato almeno 31 morti e 125 feriti. A Kiev, 20 persone sono state uccise, inclusi due nel tragico attacco all’ospedale. A Kryvyi Rih, altre 11 persone hanno perso la vita.
Il ministero della Difesa russo ha respinto le accuse di aver mirato a obiettivi civili, attribuendo le distruzioni alla caduta di un missile di difesa aerea ucraino. Secondo Mosca, l’attacco era mirato a siti militari industriali e basi aeree ucraine, in risposta ai tentativi di danneggiare le infrastrutture russe da parte del regime di Kiev. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto un’azione più decisa da parte dell’Occidente e ha annunciato piani per rafforzare la sicurezza in collaborazione con la Polonia, includendo la possibilità di abbattere missili e droni russi nello spazio aereo ucraino.