Guerra in Ucraina, Mosca avverte che l’espansione Nato non aiuterà la sicurezza in Europa. A riferirlo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov riferendosi a Svezia e Finlandia.
L’espansione Nato
Come ripetuto più volte dal professore Orsini, l’allargamento Nato è stato percepito come una minaccia dalla Russia in quanto dal 1991 ad oggi sempre più Paesi dell’Europa dell’est hanno aderito. La conseguenza è che l’ambizione dell’Ucraina di entrar a far parte è stata una delle cause dell’aggressione russa in quanto Mosca si sente sempre più accerchiata, retrocedendo sul continente. Svezia e Finlandia, Paesi da sempre neutrali, in seguito all’attacco hanno manifestato il loro interesse ad aderire all’alleanza.
Un allargamento pericoloso
“Un ulteriore allargamento della Nato non contribuirà alla sicurezza nel continente europeo” ha dichirato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Invece di rassicurare la Russia, la Nato prosegue con l’allargamento aumentando l’escalation. Invece di non ripetere gli errori procede con tale intenzione. Il che potrebbe essere causa di un conflitto in futuro e non a caso già oggi Mosca sta facendo sapere, attraverso tale dichiarazione, che vi è un rischio. Ma l’Europa sembra non comprendere nonostante abbia avuto la dimostrazione della reazione russa verso tali obiettivi.
