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Guerra in Ucraina, Putin partecipa alla Pasqua e ringrazia il patriarca Kirill

Guerra in Ucraina, Putin partecipa alla Pasqua e ringrazia il patriarca Kirill. In occasione della Pasqua ortodossa non sono mancate parole di ringraziamento per la collaborazione tra politica e Chiesa.

La Chiesa ortodossa

La Pasqua ortodossa non ha fermato le azioni militari, come si era auspicato Papa Francesco che qualche giorno fa ha annullato il suo incontro con il patriarca della Chiesa ortodossa russa Kirill I. La maggior parte dei russi è di fede ortodossa e tale confessione è molto influente nella vita sociale. Stretti sono poi i legami con la politica. Il presidente russo Vladimir Putin ha presenziato alla messa Pasquale presso la Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca in compagnia del sindaco della capitale Sergei Sobyanin.

Il ringraziamento

Non a caso il presidente Putin ha espresso un profondo ringraziamento al patriarca Kirill I in un comunicato ufficiale. “La Chiesa aiuta a preservare le più ricche tradizioni storiche, culturali e spirituali” russe e a “rafforzare l’istituzione della famiglia ed educare le giovani generazioni” riporta la nota, oltre a ringraziare esplicitamente il patriarca Cirillo I.

Uno stretto legame

È gratificante rendersi conto che sotto la tua guida la Chiesa sta sviluppando una fruttuosa interazione con lo Stato, dando un enorme contributo alla promozione dei tradizionali valori spirituali, morali e familiari nella società, all’educazione delle giovani generazioni” conclude la nota.

Le critiche

La Chiesa ortodossa russa è oggetto di critiche per la sua collusione. Non solo per aver sostenuto l’aggressione ucraina bensì l’intera politica di Putin oggetto anche di repressione delle proteste e discriminazione della comunità Lgbtq. Per tale motivo, in seguito ai contrasti con Mosca, l’Ucraina ha dato vita ad una propria Chiesa ortodossa proclamando un proprio patriarca – Vladimiro I – per slegarsi da tale vincolo.

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