Guerra

Guerra Ucraina, la risoluzione del Parlamento Ue: “la Nato si prepari a ogni eventualità”

Guerra Ucraina, arriva la prima risoluzione del Parlamento Ue con sanzioni alla Bielorussia, restrizioni sulle importazioni di petrolio e gas e un richiamo forte a Unione europea e Nato. Nel primo pomeriggio di oggi, 1 marzo, gli eurodeputati saranno chiamati a esprimersi sulla risoluzione composta di 46 articoli che verranno discussi singolarmente in mattinata. Il testo non è un provvedimento di legge, ma darebbe un’indicazione alla Commissione sulla strada da seguire nei prossimi giorni e settimane.

Ucraina: cosa c’è scritto nella risoluzione del Parlamento Ue

Nel testo della risoluzione, si parte dalla “condanna, nei termini più forti possibile, dell’aggressione russa all’Ucraina“. Poi si passa per la richiesta di cessate il fuoco immediato, la dura presa di posizione nei confronti della Bielorussia e del suo ruolo in questa guerra e la solidarietà al popolo ucraino. Viene posta particolare attenzione ai più deboli, che stanno subendo i danni maggiori.

Le sanzioni

Il riconoscimento delle repubbliche separatiste da parte di Putin viene definito “illegale”, mentre la retorica russa sulle armi atomiche viene respinta fermamente. C’è anche un grande apprezzamento per la politica che si sta mettendo in campo verso i profughi e la richiesta di fare il più possibile per chi scappa dalla guerra. Vengono chieste nuove sanzioni, ancora più dure e mirate a colpire l’economia russa. Viene proposto anche di limitare l’importazione di petrolio e gas. Sanzioni che dovrebbero essere applicate anche alla Bielorussia.

La Nato si prepari a qualsiasi eventualità

A metà del testo ci sono una serie di passaggi sulla Nato e sull’Ue. L’Alleanza atlantica e l’Unione europea devono “prepararsi ad ogni possibilità”, si legge. Viene anche chiesto di accelerare nella fornitura di armi all’Ucraina. Poi si parla di sicurezza informatica e viene condannata la disinformazione. Inoltre si comincia a parlare di aiuti economici al Paese sotto attacco per la ricostruzione di tutto ciò che la guerra sta distruggendo a livello infrastrutturale. Viene appoggiata la richiesta dell’Ucraina di entrare a far parte dell’Unione, così come vengono sostenute le proteste in Russia e Bielorussia.


Guerra Russia-Ucraina, sesto giorno di conflitto | TUTTE LE NOTIZIE IN DIRETTA

guerraRussiaUcraina