Cronaca

Massacro Bucha, Zelensky: “Strage atroce ma negoziati continuano”

Nonostante la scoperta di decine di cadaveri di civili a Bucha e nelle aree liberate attorno a Kiev, i negoziati dell’Ucraina con la Russia continuano. Ad affermarlo è il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky alla ‘Cbs’. “È difficile dire, dopo tutte le atrocità commesse in Ucraina, come si possa avere qualsiasi tipo di trattativa con la Russia. Ma come presidente, devo farle. Qualsiasi guerra deve finire”, ha affermato.

Bucha, Zelensky: “I negoziati continuano”

In un duro video messaggio diffuso nella notte, il presidente ucraino Zelensky ha definito i militari russi “macellai, assassini, torturatori, stupratori, saccheggiatori” e ha parlato della “concentrazione del male che è venuta sulla nostra terra” e ha affermato che i militari russi “meritano solo la morte dopo ciò che hanno fatto”. “Voglio che le madri dei soldati russi vedano i corpi delle persone uccise a Bucha, Irpin, Hostomel. Voglio che tutti i leader della Federazione russa vedano come i loro ordini vengono eseguiti”, ha detto ancora Zelensky parlando in russo.

Il presidente ucraino ha annunciato la creazione di un organismo speciale per indagare le uccisioni dei civili avvenute nelle aree attorno a Kiev dalle quali le truppe russe si sono ritirate.

In precedenza, in un messaggio registrato che è stato trasmesso in occasione della cerimonia di premiazione dei Grammy, Zelensky ha esortato il mondo della musica a sostenere l’Ucraina “in ogni modo possibile, ma non col silenzio”. Zelensky ha affermato che la musica può “fare breccia” nel muro di silenzio rappresentato dalla distruzione causata dalle forze russe.