Haiti è stata colpita da un forte terremoto di magnitudo 7.2. Secondo quanto riferito dall’agenzia statunitense Usgs (US Geological Survey) l’epicentro è stato individuato a 12 km a nord-est di Saint-Louis du Sud e una profondità di 10 km. La prima scossa, registrata intorno alle 8.30 ora locale, ha provocato gravi danni nel Sud del Paese e i media locali parlano di edifici crollati a Jeremie, Aquinoise e Les Cayes e di persone fuggite dalle proprie abitazioni.
Terremoto ad Haiti: gravi danni nel Sud del Paese
Una seconda scossa di magnitudo 5,2 della scala Richter è stata registrata ad Haiti, 20 minuti dopo la prima di magnitudo 7,2, con epicentro nel dipartimento sud, 37 chilometri a sudest di Jeremie, dove già si contano numerosi edifici crollati e vittime. “Ci sono morti, lo confermo, ma non ho ancora il bilancio preciso“, sono le prime dichiarazioni del direttore della protezione civile Jerry Chandler, aggiungendo che il primo ministro Ariel Henry è diretto al centro operativo nazionale di emergenza a Port au Prince.
Sono state registrate le prime due vittime a causa degli edifici crollati a Jeremie, nel sud dell’isola caraibica. Su video condivisi online, si vedono le rovine di vari edifici in cemento, tra cui una chiesa in cui a quanto sembra era in corso una cerimonia nella città di Les Anglais, 200 km a sud-ovest della capitale Port-au-Prince.
Scosse più forti del terremoto del 2010
La magnitudo registrata oggi è di gran lunga superiore a quella di 6.1 che il 12 gennaio del 2010 devastò il Haiti, provocando una catastrofe con 220mila morti, oltre 300.000 feriti e 1,5 milioni di sfollati. I primi dati del sistema di allarme tsunami degli Stati Uniti per l’area dei Caraibi non ha fornito segnali di pericoli per le coste statunitensi. L’istituto geologico americano Usgs ha comunque diramato un’allerta tsunami per l’area.