Alla vigilia della festa d’Ognissanti movimenti cattolici continuano la loro campagna contro la consuetudine, d’origine celtica e di tradizione anglosassone, di festeggiare il 31 ottobre tra facce intagliate nelle zucche, dolcetti, scherzetti, abiti scuri.
“Halloween? Ma anche no”, tra i cattolici si moltiplicano le feste dedicate a “Holyween”
Alla vigilia della festa di Ognissanti, le parrocchie di Salerno e provincia, insieme a oratori, associazioni e movimenti cattolici, continuano la loro campagna contro l’usanza di origine celtica e di tradizione anglosassone di celebrare il 31 ottobre con volti intagliati nelle zucche, dolciumi, scherzi, abbigliamento scuro, travestimenti da mostri e simboli che richiamano paura e terrore.
Per i cristiani, queste pratiche non sono innocue, poiché possono diventare un accesso a rituali pagani e magici, sfociando fino all’occultismo. Negli ultimi anni, è per questo che il 31 ottobre ha visto crescere nelle comunità ecclesiali l’abitudine di festeggiare “Holyween”, la notte dei santi, degli “all alive”, tutti vivi, una proposta rivolta in particolare a bambini e adolescenti, attratti dalla moda di Halloween. In sintesi, le luci opposte alle tenebre, la speranza alla paura, i modelli virtuosi dei santi in contrasto con mostri, streghe e altri personaggi inquietanti.
Le feste in oratorio
L’Oratorio “Virtus Nova” della parrocchia del Santissimo Corpo di Cristo, a Pontecagnano Faiano, organizza, per stasera, la festa dei santi (alle 19 l’accoglienza, alle 19.30 l’inizio) con un invito ai ragazzi presentato da due santi d’eccezione, San Francesco d’Assisi e Santa Chiara, disegnati in una vignetta. “In mezzo a tante zucche vuote”, dice il primo. “Chi si ricorda di noi”, risponde la seconda. Chi lo vorrà potrà vestirsi con l’abito del proprio santo o, comunque, portare un simbolo che lo rappresenti.
La preparazione della festa si è trasformata in un’occasione educativa e i piccoli dell’oratorio hanno partecipato a laboratori per la preparazione di ceri e stelle di carta. Lo slogan, con salde radici evangeliche, è “Tutti siamo chiamati ad essere santi e ad essere luce del mondo”. Per quanto la luce sia l’esatto contraltare di Halloween, gli organizzatori precisano che “il nostro non è un boicottare le tante feste di Halloween che ci saranno quel giorno, ma solo un opportunità per ricordare la festività dei santi”.
Holyween nelle parrocchie
A Salerno si celebra anche Holyween, ad esempio nella parrocchia di Santa Maria a Mare, sotto la guida di don Gerardo Albano, a Mercatello. Qui si invita i giovani a vestirsi con una maglietta bianca o di tonalità chiare. Un simbolo di purezza rispetto al nero tradizionale di Halloween. L’evento è dedicato “alla luce” e inizierà alle 19, dopo la messa delle 18. Anche nella parrocchia di San Vincenzo de’ Paoli, retta da don Antonio Quaranta, si svolgerà una festa di Holyween.
La messa si terrà alle 19, seguita da un “party di comunità”. Nell’invito viene citata Santa Teresa d’Avila: “La santità non consiste nel fare cose ogni giorno più difficili, ma nel farle ogni volta con più amore”. Domani, a Santa Maria ad Martyres, a Torrione, i ragazzi sono incoraggiati a portare un’immagine del loro santo durante la celebrazione delle 11. Alle 17 di oggi, al centro pastorale della parrocchia di Santa Maria degli Angeli ad Acerno, ci sarà la festa della luce con la “tombola dei santi e dei beati” e la “pesca dei santi”. Tutte le famiglie sono invitate a partecipare, e ciascuno dovrà indossare un vestito completamente bianco. La messa è programmata per le 19.
A Sarno, nel chiostro del centro pastorale delle parrocchie del centro, la celebrazione di Holyween si svolgerà alle 18 di domani, organizzata dall’Azione Cattolica Ragazzi. Questi sono solo alcuni esempi, poiché le celebrazioni in onore dei santi e della luce si stanno espandendo in tutto il territorio provinciale. Inoltre, molti sacerdoti stanno portando avanti una campagna di evangelizzazione, adottando strategie comunicative diversificate sui social network. Domani, la Chiesa festeggerà inoltre la Giornata della Santificazione Universale, che l’arcivescovo Andrea Bellandi anticiperà a oggi, celebrando nella cattedrale di Salerno alle 19.