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Harry Potter e L’Ordine della Fenice: 10 cose che non sai

Gli anni passano ma Harry Potter no. Sono tante le curiosità che accompagnano la Saga fantastica più amata di tutti i tempi, eccone 10 cose che non sai su Harry Potter L’Ordine della Fenice.
Oggi Harry Potter è un fenomeno popolare: tutti lo conoscono, che piaccia o no. Nonostante siano passati tanti anni dalla pubblicazione dell’ultimo libro della saga scritto da J. K. Rowling – Harry Potter e i Doni della Morte – il maghetto non è mai finito nell’oblio ed è tuttora presente nelle nostre vite, anche con un pizzico di nostalgia.

Harry Potter e l’Ordine della Fenice: 10 cose che non sai

Siamo giunti al quinto appuntamento della maratona di Harry Potter che viene trasmessa ogni giovedì a partire dal 12 novembre su canale 5. La settima scorsa vi abbiamo parlato di alcune curiosità che bisogna assolutamente conoscere su Harry Potter e il Calice di Fuoco per affrontare la visione di questa saga fantastica.

I film diretti da M. Newell D. Yates hanno suscitato molte critiche dei Fan della Saga perché si sono discostati molto dai libri, a differenza di quanto accaduto per i 3 film precedenti. È pur vero però che, a partire dal quarto appuntamento della saga, i libri sono molto più lunghi rispetto ai primi 3. Quindi tagli e cambiamenti risulterebbero giustificabili.

Il film “Harry Potter e L’Ordine della Fenice” ha subito molti tagli

Harry Potter e l’Ordine della Fenice è il libro più lungo della serie. Incredibilmente, si tratta anche del secondo film più breve (il primo è Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2) dell’intera saga, della durata di poco più di 2 ore.

Oltre ai grossi problemi di budget che hanno costretto i produttori a tagliare alcune delle scene più “esigenti” dal punto di vista degli effetti visivi, al regista David Yates fu imposto di tagliare 45 minuti da un pre-montato del film che durava più di 3 ore.

10 cose che non sai su Harry Potter e L’Ordine della Fenice

A causa dei numerosi tagli, alcune cose non risultano molto chiare a chi non ha ancora letto il libro “Harry Potter e L’Ordine della Fenice”. Vediamo subito 10 cose che non sai sul quinto degli 8 appuntamenti cinematografici della saga:

1) L’Ordine della Fenice

Il Primo Ordine della Fenice è un’organizzazione segreta fondata da Albus Silente per combattere il tentativo di Voldemort di assumere il potere nel mondo dei maghi. l nome dell’Ordine deriva da Fanny, la fenice di Silente che l’Ordine stesso usa per compiere alcune missioni.

Il Primo Ordine della Fenice

Tra i membri del Primo Ordine della Fenice che conosciamo, vi erano: Sirius Black, Rubeus Hagrid, Remus Lupin, Minerva McGranitt, Peter Minus, Alastor Moody, Frank e Alice Paciock (i genitori di Neville), Severus Piton (è entrato a far parte dell’Ordine dopo aver capito che Voldemort voleva uccidere Lily Potter), James e Lily Potter (i genitori di Harry), Aberforth Silente (fratello di Albus Silente).



Il Secondo Ordine della Fenice

Dopo il ritorno di Voldemort, Silente richiama i restanti membri dell’Ordine e rifonda l’organizzazione. Istituisce come Quartier Generale dell’Ordine il numero 12 di Grimmauld Place, a Londra, ex residenza della famiglia di Sirius Black.

Il Quartier Generale è inaccessibile da chiunque e nessuno ne può venire a conoscenza a meno che non ne viene informato da Silente.  Il luogo è protetto da un particolare incantesimo di protezione, l’Incanto Fidelius. Silente ne è il Custode Segreto, per questo motivo solo lui può rivelare informazioni sull’ubicazione del luogo.

I nuovi membri che conosciamo sono: Fleur Delacour, Mundungus Fletcher, Hermione Granger, Olympe Maxime, Harry Potter, Kingsley Shacklebolt, Ninfadora Tonks, Arthur Weasley, Bill Weasley, Charlie Weasley, Fred e George Weasley, Ginny Weasley, Molly Weasley e Ronald Weasley.

L’Ordine comunica con il Patronus 

Albus Silente ha creato il modo di comunicare tramite il Patronus con gli altri membri dell’Ordine della Fenice. Kingsley Shacklebolt lo userà per avvisare l’Ordine della Fenice della caduta del Ministero della Magia e della morte di Rufus Scrimgeour, durante il matrimonio di Fleur e Bill Weasley in Harry Potter e I Doni della Morte.

2) Il Wizengamot

Il Wizengamot è il tribunale supremo dei maghi, il cui Presidente è Albus Silente. Durante i fatti ambientati in Harry Potter e L’Ordine della Fenice, Silente viene sollevato dalla carica da Caramell. I membri indossano una veste color prugna con una W d’argento impressa.



Ne fanno parte, oltre a Silente, Cornelius Caramell, Dolores Umbridge, Amelia Bones (prima di essere uccisa), Barty Crouch (che ha ricoperto un ruolo di eminente importanza nei processi ai Mangiamorte), Alastor Moody (all’epoca dei processi ai Mangiamorte), Tiberius Ogden e Griselda Marchbanks. Questi ultimi due però si dimettono nel corso del 1995 come protesta contro il tentativo di Caramell di controllare da vicino Hogwarts.

3) Nuovi Prefetti ad Hogwarts

Nel film si intravedono Ron ed Hermione che mantengono l’ordine all’interno della propria casa di appartenenza. Il film non mostra che sono diventati Prefetti. Un ragazzo e una ragazza sono scelti per essere Prefetti nel loro Quinto anno, e continuano a svolgere i loro compiti anche nei due anni successivi. La nomina viene comunicata attraverso una lettera da parte della scuola contenente una spilla.

In Harry Potter e l’Ordine della Fenice i Prefetti di Grifondoro sono Hermione e Ron, quelli di Serpeverde Draco Malfoy e Pansy Parckinson, quelli di Corvonero Anthony Goldstein e Padma Patil, quelli di Tassorosso Ernest “Ernie” Macmillan e Hannah Habbott.

I prefetti possono togliere punti agli studenti di ogni Casa che infrangono le regole (Malfoy si diverte tantissimo a togliere punti in particolare ad Harry), però non possono toglierne ad altri prefetti. Hanno accesso a un bagno privato, nel quale si può entrare tramite una parola d’ordine. Harry entra nel bagno dei prefetti durante il quarto anno per ascoltare il messaggio contenuto nell’uovo protetto dal drago. Cedric, prefetto in carica di Tassorosso, gli dice qual è la parola d’ordine.

La delusione di Harry

Quando Hermione e Ron comunicano ad Harry che sono diventati prefetti, il Prescelto ne resta deluso. Harry, infatti, pensava che il ruolo venisse assegnato a lui viste le “imprese” compiute negli anni precedenti. Alla fine dell’anno scolastico Albus Silente gli spiegherà che la carica non gli è stata data per non caricarlo di un’ ennesima responsabilità.

4) Percy Weasley: «Voldemort non è tornato»

Dopo aver concluso gli studi a Hogwarts, Percy ottiene un lavoro presso il Ministero della Magia, nell’ufficio di Barty Crouch. Prende sul serio il suo lavoro, nascondendosi nella sua stanza per finire ciò che gli viene assegnato prima della scadenza stabilita per ottenere una promozione. In Harry Potter e l’Ordine della Fenice, Percy viene promosso ad assistente del Ministro della Magia.

Percy è convinto di aver ottenuto il riconoscimento con le proprie forze, ma Arthur è convinto che il vero motivo, per tale posizione di rilievo, sia tutt’altro. Il padre di Percy pensa, infatti, che il Ministero lo abbia scelto per controllare la famiglia Weasley. Questa convinzione offende Percy che si allontana sempre di più dalla famiglia, fino a creare una vera e propria spaccatura con loro. Rifiuta di credere a suo padre e rimane leale al Ministero, tanto che quando Voldemort torna e il Ministero rifiuta di accettarlo, Percy ripete a pappagallo: Voldemort non è tornato“.

Percy è stato accecato dalla sua stessa posizione e dalla fede nel sistema. Quando finalmente viene appurato che Voldemort è tornato, Percy è pronto ad ammettere il suo errore. Durante la battaglia finale combatte contro Voldemort e i suoi sostenitori. Percy si riconcilia con la sua famiglia poco prima della morte di Fred.



5) Casa Black

La nobile e antichissima casata dei Black è una delle sacre ventotto: è una delle famiglie totalmente purosangue. Una tradizione della famiglia Black è quella che tutti i suoi discendenti vengano smistati in Serpeverde. Le uniche eccezioni sono quelle di Sirius Black smistato in Grifondoro e Ninfadora Tonks, figlia di Andromeda Black in Tonks ripudiata dalla famiglia per aver sposato un Nato Babbano, in Tassorosso.

Grimmauld Place n°12 è la casa “principale” dove la famiglia si riuniva. La stanza di Sirius è l’unica decorata con i colori dei Grifondoro, foto dei Malandrini, di moto e di ragazze babbane in bikini. Protetta da molti incanti per repellere i babbani la casa è quasi del tutto inaccessibile, il più famoso degli incanti utilizzati è di certo l’incanto Fidelius, il cui custode segreto è Albus Silente.

Kreaker

Kreacher è l’elfo domestico della famiglia Black. Dopo la morte dei familiari, Sirius ne diventa il “padrone”. Nell’elfo si vede l’attitudine nel voler credere a tutti i valori propinati dai Black, e cioè quelli sulla purezza del sangue e dell’inferiorità dei babbani, dei nati babbani e dei mezzosangue.

Il rapporto con Sirius è terribile. Per lui l’elfo non è una creatura che merita gentilezza, essendo stato lui stesso uno dei complici della sua infanzia infernale. Nemmeno l’elfo sopporta Sirius e perciò lo tradisce. Prima di Natale, Sirius, ordina a Kreaker di “andare fuori”. L’elfo lo prende alla lettera, interpretandolo come un ordine a lasciare la casa. Ed è andato dall’unico membro della famiglia Black per cui nutrisse un minimo di rispetto: Narcissa, cugina di Sirius, sorella di Bellatrix e moglie di Lucius Malfoy.



In questa occasione, Kreaker fornisce a Narcissa informazioni di grande valore per Voldemort come il fatto che per Sirius la persona più importante del mondo è Harry e che per Harry Sirius è un incrocio tra una padre e un fratello. Queste informazione fanno capire a Voldemort che, per salvare Sirius, Harry sarebbe disposto a correre qualunque rischio.

Silente racconta ad Harry che:

«Quando decidemmo di stabilire a Grimmauld Place il nostro Quartier Generale, avvertii Sirius di trattare Kreaker con gentilezza e rispetto. E gli dissi anche che quell’elfo domestico poteva diventare pericoloso. Ma temo che non mi abbia preso molto sul serio, né che abbia mai visto Kreaker come una creatura dotata di sentimenti profondi quanto quelli di un essere umano…» (Harry Potter e l’Ordine della Fenice, capitolo 37).

6) Un nuovo insegnante di Divinazione

Durante l’ispezione di Dolores Umbridge, la professoressa Cooman viene sollevata dall’incarico di insegnate della scuola. Silente le permetterà di continuare a vivere nel castello, ma chi prenderà il suo posto di insegnante di Divinazione? Albus Silente assume il Centauro Fiorenzo (ne abbiamo già parlato in Harry Potter e la Pietra Filosofale: 10 cose che non sai) come insegnante di Divinazione.

Per questa sua simpatia verso gli esseri umani Fiorenzo viene prima linciato dal suo branco e si salva solo grazie al tempestivo intervento di Rubeus Hagrid, e poi viene bandito.



Il professor Fiorenzo viene molto apprezzato dagli studenti. Nel periodo di insegnamento di Fiorenzo, Albus Silente trasforma l’aula di Divinazione in una specie di bosco incantato, dove alunni e professore si sdraiano in mezzo all’erba ad ammirare le stelle che, grazie a un sortilegio simile a quello presente nella sala Grande, erano visibili sul soffitto.

Con la partenza della direttrice Dolores Umbridge da Hogwarts, la professoressa Cooman viene nuovamente assunta da Silente. Fiorenzo, però, non può tornare al suo branco, così il preside lo lascia continuare a insegnare Divinazione insieme alla professoressa Cooman.

Fiorenzo si schiererà contro Voldermort e combatterà per difendere la scuola durante la Battaglia di Hogwarts.

7) L’incantesimo della lista dell’Esercito di Silente

Come vediamo nel film, chiunque vuole entrare a far parte dell’ES deve firmare una pergamena stregata a insaputa degli altri, in maniera tale che rivelasse un eventuale traditore con la comparsa di foruncoli sul suo naso e sulle guance che andavano a formare la parola “SPIA”. L’idea è di Hermione.

La traditrice non è Cho Chang

Nel film è Cho a tradire l’Esercito di Silente, sotto effetto del Veritaserum. In realtà non è stata lei ma la sua amica, Marietta.



8) Una visita all’Ospedale San Mungo per Malattie e Ferite Magiche

Dopo che Nagini (il serpente di Voldemort) attacca e riduce in fin di vita il signor Weasley, quest’ultimo viene portato all’Ospedale San Mungo per Malattie e Ferite Magiche ove vi rimane per diverso tempo. Nel film non viene riportato fedelmente quanto accaduto, infatti, presenta un signor Weasley bendato, ma a casa con la sua famiglia a festeggiare il Natale.

In realtà, il giorno di Natale Arthur Weasley è ancora ricoverato all’Ospedale San Mungo e la famiglia Weasley, Harry ed Hermione vanno a trovarlo. In quell’occasione vi trovano pazienti che abbiamo già conosciuto.

Quarto piano- Reparto Lesioni da Incantesimo e Reparto Janus Thickey

Harry, Ron, Hermione e Ginny, sono alla ricerca della sala da the, quando si imbattono nel reparto riservato ai pazienti che sono stati colpiti da fatture ineliminabili e maledizioni o vittime dell’applicazione errata di un incantesimo.

A questo piano si trova anche il reparto Janus Thickey Ward, un’ala dell’ospedale dedicata ai pazienti di “lungadegenza” che di solito è chiusa a chiave. I maghi e le streghe che vi sono internati hanno subito un danno permanente non curabile.

In questo reparto, Harry, Ron, Hermione e Ginny, vi trovano Alice e Frank Paciock, le cui menti furono inesorabilmente devastate dalle torture inflitte loro dai Mangiamorte (Barty Crouch Jr, Bellatrix Lestrange e suo marito). Nello stesso reparto c’è anche Gilderoy Allock, ex professore di Difesa contro le Arti Oscure a Hogwarts, vittima di un Incanto Oblivion auto-inferto per errore con la bacchetta difettosa di Ron Weasley.

9) L’arcata vuota

All’interno del Ministero della Magia, più precisamente nell’ala dell’ufficio Misteri, vi è un velo incantato contenuto all’interno di un arcata apparentemente vuota.

J.K. Rowling ha spiegato in un’intervista cos’è l’arcata vuota e perché alcuni personaggi ascoltano le voci dietro il velo mentre altri non le sentono?

«È la divisione tra la vita e la morte. Ho cercato di parlare di questo menzionando qualcosa nella Storia dei Tre Fratelli – “separata da lui come un velo“. Non si può tornare indietro se si attraversa il velo, non si può tornare. O non si può tornare in alcuna forma che possa far felice qualsiasi persona.

Ma quando hanno girato le scene del velo [nel film Harry Potter e l’Ordine della Fenice], hanno calcato di più il grado di scetticismo o di credenza rispetto a quello che risiede aldilà – Luna, per esempio, è un personaggio scettico. Luna crede fermamente nella vita dopo la morte. È molto evidente questo. E lei li sente parlare o li ascolta molto più chiaramente di quello che sente Harry. È l’idea sulla fede».



Perché solo alcuni personaggi riescono a sentire le voci dietro al velo?

«Harry pensa di poterli sentire; lui crede questo. Ma Harry ha avuto una vita molto condizionata dalla morte e ora possiede una forte e strana curiosità verso la vita dopo la morte, specialmente per un ragazzo di 15 anni, come è lui nella Fenice. Solo Ron era spaventato, come credo che Ron sarebbe stato – solo lui sa che questo è qualcosa con il quale non vuole niente a che fare. Hermione, super-razionale Hermione. “Non sento niente”. Allora se passa attraverso il velo c’è la morte. È morta. Ciò che c’è di buono dall’altro lato, è la domanda. 

Non ho previsto, anche se avrei dovuto farlo, il grande interesse che la gente avrebbe avuto nell’attraversare il velo. E moltissima gente, incluso Dan [Radcliffe], desiderano attraversare il velo, ma non mi sorprende, dato che gli adolescenti sono molto curiosi».

10) Lo specchio di Sirius Black

Nel quinto film non si parla del regalo che Sirius fa ad Harry ma che, magicamente e senza alcuna spiegazione compare nei film successivi: gli specchi gemelli di Sirius e James. Si tratta di due specchietti di forma quadrata in grado di mettere in contatto due persone che si conoscono, seppur lontanissime. L’utilizzo è semplice: bisogna pronunciare il nome dell’altra persona e questa apparirà nel riflesso.

Harry però decide di non aprire il regalo del suo padrino, quindi non può sfruttare il dono per comunicare con Sirius e cercherà di mettersi in contatto con lui tramite il camino della Umbridge. Il tutto porta alla morte di Sirius e a un grandissimo senso di colpa da parte di Harry. Il ragazzo, dopo aver scoperto la vera funzionalità dello specchio, lo romperà lanciandolo con un gesto di rabbia. Sul momento sembra che tutto si esaurisca lì, ma il frammento di specchio giocherà un ruolo importante.



Lo specchio gemello di proprietà di Sirius viene trafugato da Grimmauld Place da Mundungus Fletcher. Sarà poi Aberforth Silente ad acquistare lo specchio dallo stesso e lo userà per mettersi in contatto con Harry ne I Doni della Morte: gli manderà Dobby in aiuto quando Harry viene catturato dai Ghermidori e portato a Villa Malfoy.

 

 

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