La nuova serie tv di Harry Potter esplorerà i libri con maggiore profondità rispetto ai film. Channing Dungey, presidente di Warner Bros. tv, ha recentemente confermato che la serie offrirà una visione più dettagliata delle vicende raccontate nei romanzi. Approfondendo aspetti che non erano stati trattati nelle pellicole cinematografiche.
Harry Potter: la serie tv esplorerà i libri in profondità
Durante il Mipcom di Cannes, Channing Dungey ha rivelato che lo staff di sceneggiatori è già attivo, mentre il casting è iniziato in Regno Unito e Irlanda. “Stiamo procedendo bene“, ha dichiarato, sottolineando che l’intero team sta lavorando con grande entusiasmo. Secondo Dungey, poter lavorare su Harry Potter è come realizzare un sogno: “Da fan dei libri, è incredibile poter esplorare il materiale in modo più approfondito rispetto a un film di due ore. È proprio per questo che stiamo intraprendendo questo viaggio“.
La serie non sarà solo prodotta da Warner Bros., ma anche dalla Brontë Film, la compagnia di J.K. Rowling, e dalla Heyday Films di David Heyman, che ha già curato la produzione dei celebri film della saga. Questo porta continuità e sicurezza nella qualità della produzione, mantenendo gli standard che i fan si aspettano.
Più spazio per la narrazione
Uno dei punti più interessanti di questa nuova versione televisiva è la promessa di esplorare i dettagli più nascosti dei libri, che nei film sono stati inevitabilmente compressi per questioni di tempo. Questa maggiore fedeltà al materiale originale entusiasma i fan, che aspettano di vedere momenti e sottotrame dei romanzi che non hanno trovato spazio nei film.
Nonostante l’entusiasmo, qualche dibattito è già nato tra i fan, in particolare a causa di alcune dichiarazioni fatte da uno degli sceneggiatori che ha ammesso di non aver ancora letto i libri della saga. Questo ha scatenato discussioni online, con molti fan che si chiedono se il team riuscirà a catturare l’essenza dell’opera originale di J.K. Rowling.
