Due giornalisti condannati per sedizione a Hong Kong, è la prima volta dal 1997. Si tratta di ex redattori del sito Stand News, accusati di cospirazione per aver pubblicato articoli contro il governo cinese e a favore del movimento pro-democrazia attivo dal 2019 nell’ex colonia britannica.
Hong Kong, due giornalisti condannati per sedizione
I giornalisti Chung Pui-kuen e Patrick Lam, ex redattori del sito Stand News, chiuso nel 2021, sono stati condannati nella giornata del 29 agosto per sedizione dal tribunale di Hong Kong. L’accusa mossa nei loro confronti è di cospirazione per aver pubblicato contenuti contro il governo cinese, e a favore del movimento pro-democrazia mettendo a rischio la sicurezza nazionale dell’ex colonia britannica. Quella comminata ai due cronisti è la prima condanna per sedizione dal 1997, con il rischio di scontare fino a due anni di carcere. Stessa accusa riservata all’editore del sito, la Best Pencil Limited.
Secondo i giudici “la linea adottata da Stand News era quella di sostenere e promuovere l’autonomia locale di Hong Kong, diventando persino uno strumento per diffamare e denigrare le autorità centrali e il governo della Regione amministrativa speciale di Hong Kong“. In particolare, sono 17 gli articoli pubblicati tra luglio 2020 e dicembre 2021 finiti nel mirino dei giudici, ritenuti “una minaccia per la sicurezza nazionale”.