Gli episodi cancellati e il finale esplosivo di House of the Dragon 2 avrebbero potuto elevare notevolmente la tensione e il dramma. La riduzione degli episodi da 10 a 8 sembra aver inciso profondamente sul ritmo e sull’impatto della serie, lasciando incompleti alcuni eventi cruciali. Scopriamo cosa hanno tagliato e come questi eventi potevano cambiare il corso della stagione.
House of the Dragon: gli episodi cancellati
La decisione di ridurre il numero di episodi ha avuto un impatto significativo sulla narrazione. I due episodi eliminati avrebbero dovuto includere battaglie epiche e momenti cruciali della Danza dei Draghi, la guerra civile tra i Verdi e i Neri. La trama originale prevedeva una serie di eventi che avrebbero potuto culminare in un finale esplosivo. Purtroppo gran parte di queste scene sono state omesse, riducendo così l’intensità e l’impatto della stagione.
Uno dei momenti più attesi e drammatici che non ha trovato spazio è la Battaglia del Gullet, il più grande scontro navale dell’intera saga. Questo conflitto avrebbe visto una straordinaria combinazione di battaglie navali e aeree, coinvolgendo draghi e nuove reclute di Rhaenyra Targaryen. Lo showrunner Ryan Condal ha spiegato che questo scontro richiedeva più tempo e risorse per rendere giustizia alla sua grandezza. La sua non inclusione ha lasciato un vuoto significativo nella narrazione.
In aggiunta, la presa della Fortezza Rossa da parte di Rhaenyra, un momento di grande importanza strategica e simbolica, avverrà nella terza stagione. Questo evento avrebbe potuto offrire un climax potente e risolutivo per la stagione corrente, ma la sua omissione ha privato i fan di un punto culminante cruciale.
L’eliminazione di alcuni personaggi e altri eventi esclulsi dalla serie
Altro aspetto rilevante è il sequestro dei figli di Rhaenyra e Daemon Targaryen, Viserys e Aegon Il Giovane, da parte dei pirati al soldo della Triarchia, anch’esso escluso. La stagione aveva già dimostrato il suo potenziale per il pathos con la morte di Lucerys nella prima stagione, e la perdita di Jacaerys Velaryon, il primogenito di Rhaenyra, avrebbe potuto amplificare ulteriormente il dolore e la tensione della trama.
Infine, la stagione ha visto l’eliminazione di alcuni personaggi chiave, come Maelor Targaryen e Nettles. Maelor, il secondo figlio di Aegon e Helaena, viene escluso dalla trama, rendendo la sua nascita praticamente impossibile. Nettles, un personaggio intrigante con una connessione misteriosa con un drago selvaggio, è stata rimossa, e la sua linea narrativa è stata parzialmente integrata nel personaggio di Rhaena Targaryen, modificando di conseguenza la dinamica tra Daemon e Rhaenyra.
Con questi eventi cruciali esclusi, la seconda stagione di House of the Dragon ha deluso molti fan che si aspettavano un finale più drammatico e soddisfacente.
Speriamo che la terza stagione possa rimediare a queste mancanze e offrire il gran finale che la serie merita, colmando i vuoti lasciati dalla riduzione degli episodi.