I Jalisse scrivono a Mattarella e il Quirinale risponde: Fabio Ricci e Alessandra Drusian, vincitori del Festival di Sanremo nel 1997, sperano nel riscatto grazie al presidente della Repubblica, dopo anni di delusioni. Il duo vincitore del Festival con “Fiumi di parole”, ha sempre sperato di tornare sul palco dell’Ariston e ogni anno ha presentato un brano inedito, ma da 24 anni il verdetto è sempre sfavorevole, e fino ad ora i Jalisse non sono più riusciti a partecipare alla kermesse.
I Jalisse scrivono al presidente Mattarella
“Apriamo la cassetta della posta e scopriamo una bella lettera che arriva dal #Presidente della #RepubblicaItaliana #Mattarella che attende l’invio del nostro nuovo cd #Voglioemozionarmiancora. Felicissimi!!!!”. Lo scrivono i Jalisse sul loro profilo instagram commentando la lettera ricevuta dal Quirinale, in risposta alla richiesta del duo musicale (composto da Fabio Ricci e dalla moglie Alessandra Drusian) al presidente di potergli inviare il loro nuovo cd.
“Durante il lockdown abbiamo scritto e pubblicato il nostro album di inediti per far compagnia alle persone ed una delle canzoni l’abbiamo voluta dedicare ai nostri nonni. Ci hanno aiutati, coccolati, accarezzati e protetti, ci hanno fatto regali e consolati nei momenti difficili – avevano scritto a Mattarella – Nel momento in cui avevano bisogno loro, non siamo riusciti a stargli vicino neanche per l’ultimo saluto per colpa del covid 19. Il brano in questione si chiama “Speranza in un fiore” e vorremmo inviarlo a lei per posta (il cd completo) oppure via email. Sarebbe un vero onore sapere che lo ha sentito ed avere un suo parere”.
Nella lettera di risposta, arrivata il 26 aprile e condivisa dal duo sui social, Il direttore dell’Ufficio di Segreteria del presidente della Repubblica spiega che il capo dello Stato ha ricevuto l’email: “Mi incarica di ringraziarvi per le cordiali espressioni di stima indirizzategli e per il desiderio di sottoporgli il cd di canzoni inedite”, contenute nell’album in cui è compreso il brano ‘Speranza in un fiore’ “dedicato ai nonni scomparsi purtroppo in solitudine a causa del Covid 19“.