The Idea of You, la scrittrice protesta per il finale stravolto: “Questa non è la mia storia”

La rom-com The Idea of You sta davvero spopolando dal giorno del suo rilascio, giovedì 2 maggio, tuttavia la scrittrice del romanzo omonimo protesta per il finale stravolto. Gli autori dell’adattamento con Anne Hathaway e Nicholas Galitzine hanno infatti optato per un finale tipico della commedia romantica.

The Idea of You, la scrittrice protesta per il finale stravolto

La scrittrice Robinne Lee, autrice del romanzo The Idea of You, ha finalmente commentato l’adattamento cinematografico targato Amazon. La sua recensione arriva dopo che i fan del libro hanno notato che il finale era stato cambiato, stravolgendo quindi quello da lei scritto. Nel finale del film Solène, interpretata da Anne Hathaway, decide di interrompere la sua storia d’amore con Hayes (Nicholas Galitzine). La donna si rende conto che il peso della loro differenza d’età, lei 40enne e lui 24enne, e l’invadenza dei paparazzi sta danneggiando la sua vita privata. Soprattutto il rapporto con sua figlia Isabelle. Tuttavia, i due protagonisti si incontrano 5 anni dopo, ma non ci è dato sapere cosa accadrà. Lasciando quindi intendere ai telespettatori che Solène e Hayes si riconcilieranno.

Ma questa fine non è in linea con ciò che accade nel romanzo originale, in cui la relazione non si ripara mai e non c’è il lieto fine. Hayes, infatti, cerca di riavvicinarsi a Solène, ma la donna, a scapito dei suoi sentimenti, non gli risponderà mai. Durante la sua intervista a Entertainment Weeky, Robinne Lee ha confermato di non essere stata coinvolta nel processo dell’adattamento:

Non ho mai parlato con il regista Michael Showalter, anche se spero di poterlo incontrare. Mio marito è uno dei produttori del film, perciò mi ha raccontato dei cambiamenti apportati da Michael. So come mai ha preso determinate decisioni sulla trama.

Tuttavia, anche se non disprezza del tutto questa scelta, l’autrice afferma che la storia che voleva raccontare aveva un significato diverso:

Il finale del film sarebbe potuto accadere anche nel libro. Ma questa non era la storia che io volevo raccontare. Volevo parlare di come noi donne mettiamo la felicità degli altri prima della nostra, infatti Solène sceglie la figlia al posto di Hayes.

Nonostante ciò, Robinne Lee non ha troppo risentimento contro i creativi della pellicola:

Il libro è il libro, e il film è il film. Uno scrittore deve fare un passo indietro e lasciare che i filmmaker facciano il loro lavoro. Non possiamo essere troppo possessivi con ciò che abbiamo creato, perché è un medium totalmente diverso. Hollywood farà sempre un po’ come gli pare, infilano il lieto fine dappertutto. Non so come mai. Speri sempre che si attengano a ciò che hai scritto, perché per te è importante, ma ovviamente bisogna considerare anche il box office, gli spettatori e cosa si aspettano di vedere. Forse gli spettatori americani non sono pronti per un finale tragico.

Per quanto riguarda invece il romanzo, la scrittrice ha aggiunto che in futuro potrebbe ritornare sui suoi passi e scrivere magari un sequel. Quindi potremmo finalmente avere un reale avvicinamento dei due protagonisti e avere un finale simile all’adattamento di Amazon. “Forse tra qualche anno ritornerò su questa storia e darò loro l’occasione di avere più tempo insieme. Vedremo“.