“L’imprenditore non esiste nella dimensione del pessimismo. Tutti dovrebbero provare l’esperienza di diventare, in qualche misura, imprenditori“. Con queste parole, il Cav. Domenico De Rosa, CEO di SMET, ha aperto il suo intervento all’Assemblea Generale dell’ALIS, offrendo una riflessione profonda sulla figura dell’imprenditore e sul ruolo cruciale della logistica nell’attuale contesto economico globale.
Per il Cav. De Rosa, essere imprenditori non è solo una scelta professionale. “Essere imprenditori è nei fatti una vera e propria dimensione umana – spiega il CEO di SMET – che va conosciuta e poi eventualmente, a seconda delle attitudini dell’individuo, va abbracciata o meno. Ci sono dei caratteri che non sopportano questa tensione legata all’incertezza e all’ignoto, mentre ce ne sono altri (di caratteri) che si alimentano di essa”.
Questa attitudine, secondo il Cav. De Rosa, è ciò che distingue chi riesce a trasformare le sfide in opportunità, purché si sappia affrontare le sfide della realtà con il giusto pragmatismo. E proprio con pragmatismo viene affrontato uno dei temi centrali dell’assemblea generale dell’ALIS di quest’anno: il processo di decarbonizzazione in atto nell’UE. Il Cav. De Rosa ha evidenziato come la transizione ecologica voluta dall’Unione Europea sia spesso improntata più sull’idealismo che su un reale confronto con la realtà operativa del settore. “La decarbonizzazione come prevista dall’Unione è inevitabilmente fondata sull’idealismo: non sull’ottimismo né ancor meno sul realismo e pragmatismo“. Un’affermazione che ha trovato eco tra gli operatori del settore presenti, chiamati quotidianamente a bilanciare le richieste di sostenibilità con le esigenze pratiche delle operazioni logistiche.
Il CEO di SMET ha sottolineato che la logistica, per sua natura, è un emblema del pragmatismo. “I trasporti devono essere logici, avere un senso concreto”. Da qui l’esigenza di politiche che, pur puntando alla sostenibilità, siano in grado di coniugare ambizione e fattibilità, evitando di “imporre obiettivi irrealistici che rischiano di mettere in crisi l’intero comparto e i cui effetti nefasti andrebbero a ripercuotersi su tutti i cittadini europei” spiega il Cav. De Rosa.
Nonostante le difficoltà, De Rosa ha ribadito l’importanza di mantenere un atteggiamento ottimistico e propositivo nei confronti della vita e delle sfide che siamo chiamati a raccogliere. “Le nostre azioni partono dalla mente, dalle idee positive. Il disfattista e pessimista, che vede solo disagi, limiti e problemi, non può che essere un fattore negativo. È per questo che l’imprenditore deve essere un ottimista per natura“.
Tuttavia, ha precisato che l’ottimismo deve essere radicato nella realtà e trasformarsi in azioni concrete: “L’imprenditore deve avere sempre una capacità di visione del reale. Poi, questa visione deve tramutarsi in fatti, in azioni: non basta parlare. Bisogna agire.”
Per il Cav. De Rosa, l’imprenditore ottimista non si limita a vedere il lato positivo, ma costruisce soluzioni basate su una visione lucida e pragmatica del contesto in cui opera. Un principio che si applica perfettamente alla logistica, settore che richiede un equilibrio costante tra efficienza e innovazione e che, all’assemblea generale dell’ALIS, è stato un elemento essenziale e ricorrente, mettendo d’accordo le voci dei principali attori della logistica italiana.