La Svezia ha registrato il primo caso in Europa della variante più pericolosa del vaiolo delle scimmie, il “Clade 1”. Una persona di ritorno dall’Africa è risultata infetta a Stoccolma. Le autorità sanitarie svedesi rassicurano che, nonostante la gravità della situazione, il rischio di diffusione resta basso grazie a vaccini disponibili e a un sistema sanitario preparato. Nel frattempo, l’epidemia colpisce duramente in Africa, con oltre 14.000 casi e 524 morti nella Repubblica Democratica del Congo e nuove infezioni segnalate in Paesi vicini come Burundi, Kenya, Ruanda e Uganda.
Primo caso in Europa della variante più pericolosa del vaiolo delle scimmie: primo caso in Svezia
L’Agenzia svedese per la Sanità pubblica ha segnalato il primo caso al di fuori dell’Africa della variante più pericolosa del vaiolo delle scimmie. Si tratta del “Clade 1”, considerato il ceppo più virulento e letale, che l’OMS ha già dichiarato un’emergenza sanitaria globale. L’infezione è stata rilevata a Stoccolma in una persona di ritorno dall’Africa.
Il ministro della Salute svedese, Jakob Forssmed, ha commentato: “La situazione è seria, ma il rischio di un’epidemia su larga scala resta basso. Il nostro sistema sanitario è preparato e disponiamo di vaccini in magazzino”.
L’epidemia di Mpox, concentrata principalmente nella Repubblica Democratica del Congo, ha già provocato oltre 14.000 casi e 524 morti nella prima metà dell’anno. Recentemente, circa 90 infezioni legate al ceppo 1b sono state segnalate in quattro Paesi africani che non avevano mai registrato la malattia: Burundi, Kenya, Ruanda e Uganda
