Imane Khelif torna sul match alle Olimpiadi di Parigi 2024: “Angela Carini subì pressioni per ritirarsi, fu una farsa”. La pugile algerina medaglia d’oro nella boxe ha parlato a “Lo Stato delle Cose”, la trasmissione Rai condotta da Massimo Giletti.
Imane Khelif torna sul match alle Olimpiadi di Parigi 2024: “Angela Carini subì pressioni”
Imane Khelif, la pugile intersex algerina che ha conquistato la medaglia d’oro nella categoria 66 kg a Parigi, è tornata a discutere della sua esperienza olimpica durante la trasmissione “Lo Stato delle Cose” condotta da Massimo Giletti. Le polemiche sono nate a causa della posizione dell’Iba, la federazione di boxe dilettantistica esclusa dal Cio, che ha sollevato dubbi sulla quantità di testosterone presente nel suo organismo, ritenuta superiore ai limiti per un’atleta di sesso femminile. Khelif ha messo in evidenza in particolare il match contro l’italiana Angela Carini, che abbandonò il ring dopo soli 45 secondi, in lacrime e senza salutarla. “Non ce l’ho con Angela, lei è come una sorella per me, condividiamo la stessa passione per il pugilato. La mia frustrazione è rivolta a chi ha esercitato pressioni su di lei, inducendola a una reazione che non pensavo di meritare. Volevo un incontro normale, ma si è trasformato in una farsa”.