Economia

Prezzi degli immobili: in Campania sono inferiori alla media nazionale

In Campania acquistare o affittare un immobile costa meno rispetto alla media nazionale: è questo ciò che emerge analizzando i dati presentati dal noto portale Immobiliare.it e consultabili a questo link.

Quest’aspetto relativo alla Campania rispecchia, a livello generalizzato, l’intero Meridione, dove i prezzi degli immobili tendono ad essere ben più bassi rispetto al Nord sia a livello di compravendite che di locazioni.

I dati relativi agli immobili in vendita

Ma entriamo nel dettaglio, analizzando dapprima i dati relativi alle vendite: Immobiliare.it rileva che, da questo punto di vista, la media italiana al mese di aprile 2020 risulta essere di 1.938 euro per metro quadro, cifra che costituisce una lenta ripresa dopo anni di netto calo.

In Campania, come si diceva, il costo degli immobili è più contenuto e si attesta a 1.841 euro per metro quadro; è interessante sottolineare che da questo punto di vista i prezzi più alti risultano essere quelli della Valle d’Aosta, con 2.860 euro al metro quadro, quelli più bassi sono invece a Sud, in Calabria, ammontando ad appena 945 euro.

Le statistiche sui canoni di locazione

La situazione relativa agli affitti presenta trend differenti a livello nazionale: mentre per le compravendite, come detto, si sono registrati cali importanti nei prezzi medi che nel 2020 hanno visto solo una lieve crescita, nelle locazioni i canoni stanno salendo in modo pressoché costante dal 2015.

La media nazionale relativa ai canoni di locazione è di 10,01 euro mensili a metro quadro, e anche in questo caso la Campania risulta essere al di sotto di tale soglia, attestandosi a quota 7,88 euro a metro quadro.

Quanto agli affitti, i canoni d’affitto più elevati risultano essere quelli della Sardegna, dove si tocca quota 21,23 euro per metro quadro, probabilmente per via dei numerosi immobili di lusso che, durante i mesi estivi, vengono locati con canoni altissimi, mentre la Calabria è la regione più economica anche da questo punto di vista, con canoni medi di appena 4,55 euro a metro quadro.

Un’analisi di quanto emerso dal report

I prezzi degli immobili, proprio come i relativi canoni d’affitto, tendono dunque ad essere più bassi in Campania e più in generale in tutto il Mezzogiorno, e questo è un dato che può essere letto in diversi modi.

Da un lato, infatti, la possibilità di acquistare o di acquisire in affitto un immobile a prezzi inferiori rispetto alla media nazionale è senz’altro un qualcosa di positivo, dall’altro il fatto che a Sud i prezzi non decollino può essere indicativo di un mercato che, a livello generale, non è particolarmente florido.

Mentre alcune province del Nord, su tutte Milano, possono permettersi di mantenere su livelli consistenti sia i prezzi medi degli immobili che i relativi canoni di locazione grazie ad una domanda sempre molto elevata, a Sud non si può dir lo stesso e la Calabria rappresenta, come visto, un caso emblematico.

Il Sud è ricco di opportunità immobiliari

Per chi ha la possibilità di investire, ad ogni modo, il Sud rappresenta un territorio davvero molto interessante in quanto consente di acquistare immobili qualitativamente molto validi, e magari anche collocati in zone invidiabili, a prezzi allettanti.

Ovviamente se si sceglie di compiere un passo come questo è sempre importantissimo effettuare tutte le verifiche del caso per conoscere in modo approfondito il profilo del bene che si sta acquistando.

Utilissimo è, anzitutto, richiedere una visura ipotecaria a siti web specializzati quali www.predeion.com, allo stesso modo è utilissimo richiedere il relativo attestato APE di Certificazione Energetica, documento che indica le performance energetiche dell’immobile che è oggi divenuto indispensabile per poter effettuare i vari atti di compravendita.

 

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