Le telecamere hanno ripreso Alessandro Impagnatiello pulire fuori casa le tracce di sangue sulla rampa di scale che conduce al box della palazzina di Senago dove ha ucciso Giulia Tramontano
Le telecamere hanno ripreso Impagnatiello pulire fuori casa
Le immagini, che verranno trasmesse stasera alle 20.30 durante il programma Iceberg su Telelombardia, mostrano Alessandro Impagnatiello mentre rimuove le tracce di sangue sulla rampa di scale che porta al box della palazzina a Senago, dove ha ucciso Giulia Tramontano. Nel filmato, registrato nel primo pomeriggio del 30 maggio, si vede chiaramente Impagnatiello aprire la porta dell’appartamento e, senza attirare l’attenzione, dirigersi furtivamente verso la rampa di scale al piano terra, coperto dalla muratura del ballatoio. Successivamente, si nota il barman pulire le macchie di sangue con una spugna gialla e successivamente con uno spazzolone, per poi scendere nei garage con una bacinella blu.
La Camera Penale di Milano ha espresso critiche sulla conferenza stampa tenuta recentemente dalla Procura, definendone le modalità e i contenuti antitetici allo spirito della legge sulla presunzione di innocenza. Inoltre, ha sottolineato la necessità di riflettere senza essere influenzati dalla cronaca giudiziaria e di trattare con riserbo e pudore la sofferenza causata dalla morte violenta di una persona.
Il 15 giugno saranno effettuati accertamenti irripetibili su tre computer e un tablet sequestrati nell’appartamento di Senago, alla presenza degli avvocati di Impagnatiello e della famiglia di Giulia Tramontano. Inoltre, domani mattina verrà eseguita l’autopsia per ricostruire la dinamica del delitto e determinare se Giulia sia stata attaccata alle spalle, se si sia difesa e il numero di coltellate inflitte.
Al momento, nelle indagini non emergono presunti complici, in particolare per quanto riguarda la fase di occultamento del cadavere. La Procura di Milano ha affermato che il caso è sostanzialmente chiuso e che Impagnatiello avrebbe agito da solo, come ha dichiarato. Inoltre, è emerso che il 30 maggio Impagnatiello potrebbe aver acquistato un carrello per il trasporto di oggetti, che è stato poi trovato nel condominio di Senago e ha mostrato tracce di sangue al luminol. Il carrello potrebbe essere stato utilizzato per spostare il corpo e un testimone ha raccontato di averlo visto lasciato in un’area comune del palazzo. La Procura ha anche ordinato il sequestro di un video realizzato da un cronista di Telelombardia, che mostra Impagnatiello che pulisce le tracce di sangue sulla rampa di scale nel pomeriggio del 30 maggio, tre giorni dopo il delitto.