Era positivo al Covid e doveva essere in quarantena, ma in realtà continuava a lavorare insieme agli operai nella sua officina, senza mascherina: è stato denunciato un piccolo imprenditore di Ghedi, nel Bresciano. “Non mi interessa niente del Covid, l’importante è lavorare”, avrebbe detto secondo quanto riporta “Bresciatoday” l’uomo agli agenti della polizia locale che, grazie a un controllo, lo hanno scoperto e denunciato.
Positivo al Covid, lavorava con i suoi operai in officina
Un mix tra un tentativo di minimizzare quanto sta accadendo in tutto il mondo – incredibile dal momento che lui stesso è risultato contagiato dal virus – e una concezione della salute come totalmente subalterna all’economia, come se non si fosse ancora capito che senza salute nessuna economia è possibile.
Era anche senza mascherina: cosa rischia?
Adesso l’imprenditore è stato denunciato e rischia la reclusione da da 3 a 18 mesi, oltre a un’ammenda da 500 a 5.000 euro, come prevedono le norme per i positivi che violano la quarantena. La sua posizione potrebbe peggiorare se qualcuno tra i suoi operai dovesse contagiarsi per causa sua: in quel caso scatterebbe infatti il reato di epidemia colposa, che prevede una pena da sei mesi a tre anni.
La denuncia
Gli agenti della locale di Ghedi, diretti dal comandante Enrico Cavalli, hanno infatti accertato che l’uomo non stava indossando la mascherina al momento del controllo, mettendo così a rischio la salute dei suoi dipendenti. Sono in corso ulteriori accertamenti sull’officina con l’Ispettorato del lavoro: si stanno verificando eventuali ulteriori irregolarità.