In Campania, circa 700mila persone vivono in aree senza sportelli bancari, il numero più alto in Italia. Uncem (Unione Nazionale dei Comuni Montani) ha lanciato l’allarme, sottolineando che, nonostante l’aumento dei prelievi di contanti, le banche continuano a chiudere le filiali nei piccoli comuni. Questo problema colpisce in particolare il Mezzogiorno e le isole, dove l’11% della popolazione non ha accesso a una banca vicina. I tavoli di confronto e le iniziative nazionali per contrastare la chiusura degli sportelli non hanno ancora portato risultati concreti.
700mila abitanti della Campania senza sportelli bancari, l’allerta di uncem
In Campania, circa 700mila persone vivono in aree prive di sportelli bancari, il numero più alto a livello nazionale. Questo problema riguarda in particolare il Mezzogiorno e le isole, dove l’11% della popolazione non ha una banca vicina. A livello nazionale, il 7% degli italiani si trova in una situazione simile, con il Piemonte che registra un picco del 13,8% di residenti senza accesso a una filiale bancaria. Uncem (Unione Nazionale dei Comuni Montani) ha espresso preoccupazione, evidenziando che, nonostante un aumento dei prelievi di contanti pari a 1 miliardo di euro al giorno, le banche continuano a chiudere gli sportelli nei piccoli comuni.
L’Uncem critica la chiusura delle filiali nelle aree rurali, sostenendo che queste decisioni non tengono conto delle necessità delle comunità locali. Nonostante i tavoli di confronto nazionali con il Ministero dell’Economia e le interrogazioni parlamentari, la situazione non è migliorata, evidenziando l’urgenza di trovare soluzioni concrete.