Le vampate di calore rappresentano uno dei sintomi più complessi da gestire durante la menopausa, poiché possono persistere per periodi prolungati: mediamente, accompagnano le donne per circa sette anni e mezzo, ma in alcuni casi possono durare fino a dieci anni, interessando tra il 75% e l’85% della popolazione femminile. Fino ad ora, non esisteva un farmaco specifico in grado di eliminarle, e le opzioni disponibili si limitavano alla terapia ormonale sostitutiva (TOS) e a integratori che, sebbene potenzialmente utili, non garantivano risultati certi nel ridurre l’intensità delle vampate.
In Italia arriva il farmaco per le vampate di calore: come funziona
Tuttavia, una novità significativa potrebbe presto cambiare questo scenario: dopo l’approvazione della Food and Drug Administration (FDA), anche l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha autorizzato l’uso di un nuovo farmaco non ormonale per il trattamento delle vampate di calore, note anche come “sintomi vasomotori“. Questo farmaco, chiamato fezolinetant, agisce direttamente sui neurotrasmettitori responsabili del meccanismo che provoca le vampate durante la menopausa.
L’approvazione del fezolinetant è stata possibile grazie ai risultati positivi di tre studi clinici di Fase 3, condotti su un totale di 3.000 partecipanti in Europa, Stati Uniti e Canada. Questa molecola rappresenta un importante passo avanti nelle opzioni terapeutiche disponibili per le donne in menopausa, essendo il primo trattamento non ormonale dedicato a questo problema.
Sebbene esista già la possibilità di affrontare i sintomi vasomotori tramite la TOS, molte donne, come evidenziato dalla Fondazione Umberto Veronesi, preferiscono evitare questa terapia a causa di una possibile associazione, sebbene minima, con un aumento del rischio di tumore al seno dopo un uso prolungato.
Come agisce il fezolinetant
Il fezolinetant funziona bloccando le neurochinine B, neurotrasmettitori che giocano un ruolo chiave nella regolazione della temperatura corporea, disattivando il meccanismo che causa i sintomi vasomotori e quindi le vampate di calore. In pratica, questo farmaco affronta la causa del problema anziché limitarsi a trattare i sintomi.
Inoltre, il fezolinetant rappresenta un’importante opzione di trattamento non solo per le donne che soffrono di vampate e desiderano evitare la TOS, ma anche per quelle le cui condizioni di salute non consentono l’uso di ormoni.