Un albergo con 700 turisti è stato evacuato nella serata di ieri, venerdì 22 settembre, dopo che le fiamme lo hanno avvolto: non si registrano feriti ma sono due i morti per gli incendi a Cefalù, in Sicilia.
Incendi in Sicilia, evacuato albergo a Cefalù: due morti
Sono centinaia le persone che sono state evacuate dall’hotel Costa Verde, la più grande struttura alberghiera di Cefalù che nella serata di ieri è stata circondata dalle fiamme. L’emergenza incendi continua a Palermo e in generale in tutta la Sicilia dove solo nella giornata di ieri sono morte due persone.
Una donna morta per salvare i suo cavalli
Una donna è morta bruciata mentre cercava di salvare i suoi cavalli in una stalla andata in fiamme. A trovarla priva di vita e semicarbonizzata in una cunetta poco distante dal moneggio i soccorsi. Probabilmente a causa dell’aria irrespirabile potrebbe aver perso i sensi e a quel punto le fiamme non le avrebbero dato scampo.
“Da quasi dodici ore – ha scritto ieri su Facebook il sindaco Daniele Tumminello – il territorio di Cefalù è seviziato e martoriato dalle fiamme, che hanno bruciato ettari di bosco, minacciato e danneggiato case e strutture alberghiere, mettendo la Città in ginocchio. E, cosa assai più grave, hanno stroncato la giovane vita di una donna che era accorsa per salvare i suoi cavalli dal fuoco. Tutto ciò è inaccettabile, specie se si pensa che i roghi erano partiti ieri sera dal vicino comune montano di Gratteri e che si sono propagati per centinaia e centinaia di metri, arrivando sino al mare. È il secondo, devastante, incendio nell’arco di tre mesi. Una situazione inaudita. Facciamo nostro l’accorato appello del Vescovo di Cefalù, affinché le Istituzioni preposte, con in testa il Presidente della Regione, cambino passo e strategia. Chiedo, nell’immediato, alla Protezione Civile Regionale un ulteriore potenziamento dei soccorsi, per fronteggiare il fuoco nei fronti ancora attivi e pericolosi”.