Si ubriaca alla partita di calcetto del figlio maggiore e incendia l’auto della moglie e della suocera ma perde il cellulare nella fuga: così è stato identificato e arrestato un 37enne residente a Giugliano in Campania. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e danneggiamento seguito da incendio.
Incendia l’auto della moglie e della suocera: arrestato a Giugliano
Un uomo di 37 anni, residente a Giugliano in Campania, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e danneggiamento seguito da incendio, dopo aver dato fuoco all’auto della moglie e a quella della suocera. Durante la fuga, ha smarrito il cellulare, che è stato recuperato dai carabinieri della sezione radiomobile mentre spegnevano l’incendio. Analizzando il telefono, sono emersi numerosi messaggi minatori inviati alla moglie lo stesso giorno.
La ricostruzione
Secondo quanto ricostruito dai militari, grazie anche alle testimonianze della vittima e dei suoi familiari, l’uomo, insieme a sua moglie e ai figli, avrebbe assistito a una partita di calcetto del figlio maggiore. Durante l’incontro, avrebbe bevuto e, prima di tornare a casa, alcuni conoscenti lo avrebbero persuaso a far guidare la moglie. Durante il tragitto, avrebbe insultato e minacciato la donna, stringendole forte il polso, il tutto davanti ai loro figli di 3 e 8 anni.
Temendo per la sua incolumità, la donna ha deciso di lasciare il marito a casa e di fuggire altrove. Nel frattempo, il 37enne avrebbe dato fuoco a due automobili, facendo perdere le sue tracce. I carabinieri, dopo aver ricostruito l’intera serata, sono riusciti a rintracciare il 37enne e ad arrestarlo. Dalla denuncia della vittima sono emersi anni di maltrattamenti. Attualmente si trova in carcere in attesa di giudizio.
