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Incendiato il furgone per i malati di distrofia muscolare ad Arzano

Un incendio ha distrutto il furgone della UILDM di Arzano, utilizzato per il trasporto delle persone diversamente abili. L’atto vandalico, avvenuto vicino alla scuola “Nosengo”, solleva sospetti di intimidazione. Il furgone, fondamentale per la mobilità e l’integrazione sociale dei disabili, era intitolato al compianto Giovanni Nigro. I carabinieri indagano sull’incidente, mentre la comunità e le istituzioni sono chiamate a mostrare solidarietà e a garantire la riparazione del danno.

Arzano, incendiato il furgone per i malati di distrofia muscolare: un atto vandalico che scosso la comunità

Un incendio ha distrutto il furgone della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) di Arzano, utilizzato per il trasporto delle persone diversamente abili. L’incendio è avvenuto nei pressi della scuola “Nosengo” e solleva preoccupazioni per una possibile intimidazione contro l’organizzazione no-profit.

Il furgone incendiato era essenziale per garantire la mobilità e l’integrazione sociale delle persone diversamente abili. L’auto, fornita dalla UILDM di Arzano, era intitolata al compianto Giovanni Nigro, docente dell’Università degli Studi di Napoli “Luigi Vanvitelli”, e la sua distruzione compromette seriamente i servizi offerti.

I carabinieri della tenenza locale stanno indagando per capire se l’incendio sia stato un semplice atto di vandalismo o se ci siano motivazioni più complesse e inquietanti. Non si esclude la possibilità che l’incendio rappresenti un’intimidazione mirata, vista la natura del mezzo e l’importanza dell’organizzazione colpita.

L’incendio non rappresenta solo un danno materiale, ma colpisce profondamente la comunità di Arzano. È cruciale che la comunità e le istituzioni mostrino solidarietà alla UILDM e alle persone che essa assiste. La ricostruzione del furgone e il ripristino del servizio di trasporto disabili devono diventare una priorità per non compromettere ulteriormente la vita dei cittadini più vulnerabili.

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