Incendio doloso alla sede della Croce Rossa a Cava de’ Tirreni: c’è un sospettato per l’evento avvenuto nella notte tra il 5 e il 6 gennaio mentre i volontari erano impegnati nella Notte Bianca. Le indagini sono affidate ai carabinieri della tenenza locale. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Incendio doloso alla Croce Rossa a Cava de’ Tirreni: un sospettato
Un sospettato è stato identificato come possibile autore dell’incendio che ha colpito la sede della Croce Rossa nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, mentre i volontari erano impegnati nella Notte Bianca. I carabinieri della tenenza locale, in collaborazione con i militari della Radiomobile di Nocera Inferiore, hanno avviato immediatamente le indagini sull’episodio doloso, riuscendo a risalire all’autore, che è stato formalmente identificato nei giorni scorsi. Attualmente, tutta la documentazione relativa alle prove raccolte dai carabinieri, che incastrerebbero il sospettato, è nelle mani del pubblico ministero incaricato. Fin dalle prime ore dopo la scoperta del rogo, gli inquirenti avevano orientato le loro indagini verso la pista del dolo, ipotizzando che l’incendio fosse stato appiccato da qualcuno che aveva approfittato dell’assenza di persone nei locali.
Le indagini
I carabinieri della tenenza locale, supportati dai militari della Radiomobile di Nocera, sono stati i primi a intervenire, poiché erano già impegnati in servizi speciali per l’evento in programma in città. Il fumo sprigionatosi ha attivato l’allarme dell’istituto scolastico, da cui è subito partita la richiesta di soccorso ai militari. Dalle prime ricostruzioni, sembra che l’incendio sia iniziato dal retro dei locali, per poi diffondersi all’interno della sede, causando danni agli ambienti e distruggendo materiale sanitario e attrezzature. Grazie all’intervento tempestivo dei militari e dei vigili del fuoco, si è riusciti a contenere le fiamme, evitando che si propagassero ai mezzi.
«Abbiamo bisogno del vostro supporto – scrivono e continuano a scrivere i volontari – l’incendio ha gravemente danneggiato la nostra sede, incluso l’ambulatorio sociale, dove si trovavano le attrezzature delle Officine della salute, la sala operativa di protezione civile, l’aula didattica e l’ufficio medico. Siamo consapevoli di aver perso i manichini e i defibrillatori per la didattica, oltre a due defibrillatori non didattici, e tutto il materiale informatico. Purtroppo, sono andate distrutte anche le attrezzature dell’ambulatorio, tra cui frigoriferi, farmaci, elettrocardiografi e vari strumenti diagnostici. È necessario rifare completamente la parte edile. Per questo motivo, vi invitiamo a contribuire. «Stiamo lavorando con impegno per ripristinare la sede della Croce Rossa di Cava de’ Tirreni, distrutta da un incendio doloso. Ogni donazione, anche la più piccola, può fare la differenza e aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo».
La raccolta fondi
È stata avviata una raccolta fondi sulla piattaforma Gofundme e tramite l’IBAN IT55 X030 6909 6061 0000 0101 402. «Grazie per il tuo supporto: insieme possiamo davvero fare la differenza», affermano i volontari. Nel frattempo, le indagini sembrano aver condotto al presunto colpevole.