Una grave fuga di ammoniaca si è verificata ieri pomeriggio all’interno della sala macchine dell’azienda Frigocaserta, situata nell’area industriale di Gricignano d’Aversa, in provincia di Caserta. Il tragico incidente ha provocato la morte di un giovane operaio, Patrizio Spasiano, di appena 19 anni.
Incendio e fuga di ammoniaca a Gricignano, chi era l’operaio morto
Il corpo senza vita del ragazzo è stato recuperato dai vigili del fuoco. Spasiano, residente a Napoli, lavorava per una ditta esterna incaricata di svolgere lavori di manutenzione presso lo stabilimento. È stato trovato privo di vita su un’impalcatura all’interno della sala macchine, dove si è sprigionata la pericolosa sostanza chimica. Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorritori, le forze dell’ordine e i tecnici del 118, ma per il giovane non c’è stato nulla da fare.
La vittima stava operando all’interno dello stabilimento della Frigocaserta, azienda specializzata nel trasporto, conservazione e distribuzione di prodotti freschi, surgelati e a temperatura ambiente. L’incidente è avvenuto mentre il ragazzo era impegnato in operazioni di manutenzione. La dinamica esatta della fuga di ammoniaca è ancora in fase di accertamento. Le autorità competenti hanno aperto un’indagine per chiarire le responsabilità e verificare il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.
Una vita spezzata troppo presto
Patrizio Spasiano era nato il 5 agosto 2005. Nonostante la giovane età, si era già fatto apprezzare per il suo impegno lavorativo e il legame con i suoi affetti. Fidanzato da alcuni anni con Noemi, il giovane aveva raccontato sui social il suo amore per la ragazza, condividendo un video su TikTok in cui dichiarava: “Tradirla? Si è addormentata tra le mie braccia, sentendosi protetta. Mi ha svelato le sue paure e debolezze senza sentirsi giudicata. Abbiamo pianto insieme, riso, scherzato. Mi ha insegnato cosa significa amare”.
Sui social, Patrizio condivideva spesso momenti di felicità con la famiglia, pubblicando foto e ricordi di feste passate insieme ai genitori. Era un ragazzo semplice, con valori profondamente radicati, che trovava nella famiglia e nell’amore le sue priorità.
