Dramma a Trecasali, provincia di Parma, dove una donna di 54 anni è morta nell’incendio della sua abitazione in via Alda Merini divampato nel pomeriggio di ieri, sabato 5 febbraio. La vittima è Annamaria Pennini: purtroppo per lei non c’è stato purtroppo nulla da fare. Secondo le informazioni apprese la donna al momento dell’accaduto era insieme al compagno cinquantaseienne quando, improvvisamente, è scoppiato un incendio. Non è chiaro cosa abbia provocato le fiamme, che in poco tempo hanno bruciato l’interno della stanza, rendendo inaccessibili le vie di fuga.
Dramma a Trecasali: Annamaria morta carbonizzata in un incendio
La 54enne si trovava al primo piano ed è rimasta bloccata dal fuoco, che le ha impedito di raggiungere la porta, scendere le scale e mettersi in salvo all’aperto. Il compagno invece pare si trovasse al piano terra ed è riuscito a scampare, uscendo da una finestra. Per lui non sarebbe stato possibile raggiungere ed aiutare la compagna a causa del fumo e delle fiamme che lo separavano da lei. A prestare i primi soccorsi alla coppia è stato un carabiniere libero dal servizio che, vedendo il fumo uscire dalla casa, ha chiamato i soccorsi e cercato di aiutarli, purtroppo per la donna invanamente.
Ogni tentativo di raggiungerla, mettersi in contatto con lei per capire come stesse e salvarla si è rivelato purtroppo vano. Le fiamme l’hanno avvolta e il suo cadavere è stato rinvenuto carbonizzato. Arrivata la chiamata alla Sala Operativa del Comando dei vigili del fuoco, con la richiesta urgente d’intervento, sul posto sono arrivate diverse squadre, che hanno svolto le operazioni di spegnimento del rogo.
Indagini sulle cause dell’incendio
I pompieri purtroppo non sono riusciti a raggiungere la donna né a domare in tempo le fiamme prima che la uccidessero. Una volta estinto l’incendio, sono entrati all’interno dell’abitazione e l’hanno trovata senza vita in una stanza. Presenti per gli accertamenti di propria competenza i carabinieri, che hanno ricostruito la dinamica dell’accaduto. Terminate le verifiche necessarie, la salma è stata trasferita in obitorio ed è a disposizione dell’Autorità giudiziaria, che ne disporrà l’autopsia. La casa è stata posta sotto sequestro, in attesa che vengano svolti ulteriori accertamenti. Da chiarire le cause che hanno provocato l’incendio, al momento non note.
Fonte: Fanpage