Donna morta dopo un mese di agonia ad Agropoli: la famiglia chiede giustizia, è stata avviata una inchiesta per accertare eventuali responsabilità legate al decesso. Lo riporta InfoCilento. La vittima era ricoverata presso l’ospedale di Vallo della Lucania.
Donna morta ad Agropoli: avviata una inchiesta
I familiari di un’anziana ricoverata presso l’ospedale di Vallo della Lucania hanno richiesto alla Procura di Vallo della Lucania di avviare un’inchiesta sulla morte della donna, avvenuta dopo circa un mese di ricovero. Hanno presentato una denuncia, accusando il personale sanitario di negligenza e di aver contribuito alle condizioni che hanno portato al decesso.
Secondo quanto riportato dai familiari, l’anziana, ricoverata per bronchite, non avrebbe ricevuto le cure necessarie durante il suo soggiorno in ospedale. A causa delle restrizioni imposte dal Covid-19, i familiari non hanno potuto visitarla, ma dalle informazioni raccolte hanno appreso che la donna era stata lasciata sola a lungo nel letto, sviluppando piaghe da decubito. Inoltre, è stata sollevata anche una contestazione riguardo all’alimentazione fornita.
L’autopsia e le indagini
In seguito a queste denunce, la Procura ha ordinato il sequestro della salma e della cartella clinica, affidando l’autopsia a un medico legale. I risultati dell’esame, attesi tra circa 90 giorni, saranno cruciali per chiarire le cause del decesso e per accertare eventuali responsabilità. I familiari della vittima, assistiti dall’avvocato Francesco Palumbo, chiedono giustizia e sono determinati a fare luce su quanto accaduto.
