Cronaca, Politica

Inchiesta Liguria: dopo Toti e Signorini arriva il patteggiamento anche per Spinelli. Il caos delle elezioni in Liguria

Inchiesta Liguria Spinelli patteggia
Inchiesta Liguria Spinelli patteggia
Inchiesta Liguria Spinelli patteggia

Inchiesta Liguria, anche Spinelli patteggia concordando una pena di tre anni e due mesi per corruzione, prima di lui anche l’ex governatore della Liguria Giovanni Toti e l’ex presidente dell’Autorità portuale Paolo Emilio Signorini hanno deciso di patteggiare.

Inchiesta Liguria: anche Spinelli patteggia

L’imprenditore portuale Aldo Spinelli ha accettato il patteggiamento proposto dai pubblici ministeri, concordando una pena di tre anni e due mesi per corruzione, oltre alla confisca di 400 mila euro e all’interdizione temporanea dai pubblici uffici.

Inoltre, Spinelli non potrà intrattenere rapporti con l’amministrazione pubblica per un periodo stabilito. Se l’accordo verrà approvato dal giudice Matteo Buffoni, Spinelli eviterà il processo fissato per il 5 novembre. È accusato di aver corrotto Giovanni Toti e Paolo Emilio Signorini per ottenere vantaggi su diverse operazioni portuali.

I legali di Spinelli hanno dichiarato che avrebbero preferito affrontare il processo per dimostrare la sua innocenza, ma hanno accettato il patteggiamento per evitare un lungo procedimento legale e il conseguente danno mediatico alle aziende e alla famiglia.

Prima di lui anche l’ex governatore della Liguria Giovanni Toti e l’ex presidente dell’Autorità portuale Paolo Emilio Signorini hanno deciso di patteggiare. Toti ha accettato due anni e un mese da scontare per corruzione e finanziamento illecito ai partiti, con 1.500 ore di lavori di pubblica utilità e una confisca da 84.100 euro. In uscita nei prossimi giorni il suo libro…

E ora? Le elezioni in Liguria

Le elezioni regionali in Liguria sono fissate per il 27 e 28 ottobre ma lasciano l’amaro in bocca, conferma di un vero e proprio dramma politico. Il patteggiamento di Toti – governatore nove anni – per corruzione ha avuto un impatto significativo sulla campagna elettorale. Inizialmente, il centrodestra sembrava avvantaggiato, ma la confusione interna e il ritardo nella scelta di un candidato forte, come Pietro Piciocchi, hanno ribaltato i sondaggi a favore del centrosinistra, con Andrea Orlando in testa. Tuttavia, la candidatura di Marco Bucci, voluta da Giorgia Meloni, ha riaperto la corsa.

Bucci, sindaco di Genova e candidato del centrodestra, nonostante stia combattendo contro una malattia, è ancora considerato un leader forte. L’uscita di scena di Toti con il patteggiamento ha creato divisioni nel centrodestra, e molti ora discutono se mantenere legami con il mondo di Toti. Il centrosinistra attacca Bucci proprio per l’associazione con Toti, mentre il sindaco continua a godere di ampio sostegno popolare.

In sintesi, la situazione politica in Liguria rimane fluida, con colpi di scena che tengono in bilico la competizione tra Bucci e Orlando.

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