Nella notte tra sabato 10 e domenica 11 dicembre, sono morti tre ragazzi in un incidente stradale in provincia di Alessandria. I tre giovani erano a bordo di un’auto che è sbandata insieme ad altre 4 persone, rimaste ferite.
Incidente ad Alessandria, auto sbanda nella notte
L’incidente è avvenuto vicino ad un passaggio a livello ferroviario a Cantalupo. Nello schianto di un’auto su cui viaggiavano 7 giovani, tre sono deceduti, altri quattro sono rimasti feriti. I feriti sono stati tutti trasportati in ospedale: due sarebbero in gravi condizioni. Tra le vittime anche un 15enne, gli altri due sono un 21enne e un 23enne. Sul posto, oltre ai sanitari del 118 anche le forze dell’ordine per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
La dinamica
In base alle prime informazioni, un’auto con sette persone a bordo si è schiantata fuori strada all’altezza del passaggio tra la località di Cabanette e il sobborgo alessandrino. Come apprendiamo da Today, l’auto dei ragazzi è stata notata dai carabinieri al quartiere Cristo mentre procedeva zigzagando. I militari a quel punto avrebbero intimato “l’alt”.
I ragazzi non si sono fermati e hanno proseguito la loro corsa. I carabinieri hanno inseguito i giovani, che si è interrotto nella zona della scuola di polizia, quando il veicolo occupato dai sette ragazzi ha fatto perdere le proprie tracce. Poi a Cantalupo, qualche chilometro più avanti, il devastante schianto, forse causato da nebbia, asfalto bagnato e alta velocità.
Le vittime
Le vittime dell’incidente sono Lorenzo Pantuosco, Lorenzo Vanchieri e Denise Maspi. I ragazzi avevano 23, 21 e 15 anni e vivevano nell’alessandrino. Pantuosco gestiva con i genitori una rinomata pasticceria, “La Dolce Vito”, a Spinetta Marengo, in provincia di Alessandria. In città era molto conosciuto anche per la sua attività nel mondo del calcio: due anni fa era entrato in Seconda Categoria come presidente della squadra “Pizzerie Riunite – La Dolce Vito”.
I tre ragazzi erano soliti trascorrere il weekend insieme alla comitiva che ieri notte viaggiava con loro sulla Peugeot omologata. La macchina ha prima colpito un passaggio a livello e poi ha fermato la sua folle corsa in un giardino di un’abitazione privata. L’impatto è stato violentissimo e alcuni pezzi del veicolo sono finiti sul tetto della villetta poco lontana.